Mantova, mister Morgia: spirito di gruppo e sacrificio per vincere il Campionato

Secondo giorno di allenamento per la squadra virgiliana, profondamente rinnovata

E' iniziata l'avventura a Mantova del tecnico Massimo Morgia

E' iniziata l'avventura a Mantova del tecnico Massimo Morgia

Mantova, 17 luglio 2018 - Dopo il raduno e i primi allenamenti di ieri, il Mantova è subito entrato nel vivo della preparazione anche perché l'obiettivo che si prefigge di realizzare il nuovo allenatore Massimo Morgia è assai impegnativo. L'idea posta alla base dell'inizio di questo ennesimo "nuovo ciclo biancorosso" è quella di trasformare un gruppo quasi del tutto cambiato, costituito da giocatori che sulla carta possiedono ottime qualità, in una squadra, unita e compatta, capace di "esaltare i singoli". Tra i 28 giocatori che hanno iniziato a lavorare e quelli che poi affronteranno il Campionato di serie D con l'intento di vincerlo potrebbero esserci ancora alcune modifiche.

In effetti, oltre a qualche piccola variazione che potrebbe verificarsi in merito ai giovani, si attende ancora il definitivo arrivo del transfert per Yeboah e dev'essere perfezionata la posizione di Eddy, ma queste, in realtà, sono ormai "piccolezze" in relazione al progetto che mister Morgia vuole portare a termine. Un lavoro che riserva, da subito, un posto prioritario all'aspetto mentale, allo spirito che dovrà caratterizzare il "suo" Mantova. Sin dal suo arrivo in città, infatti, l'esperto allenatore ha cercato di mettere in chiaro le idee che vuole trasmettere non solo ai giocatori, ma a tutto l'ambiente: "Dobbiamo pensare innanzitutto a correre e a sacrificarci. Questo dev'essere il nostro pensiero e, inoltre, dobbiamo fare il gruppo, perché è quest'ultimo che esalta i singoli e non viceversa. Il nostro obiettivo è quello di riportare questa squadra e questa città nei posti che competono, non cullandoci, però, sul nome, sulla storia e sui proclami, ma lavorando tutti insieme con umiltà, spirito di gruppo e sacrificio".

Requisiti che il Mantova di Morgia (che si è detto orgoglioso di seguire il cammino compiuto da un autentico mito come Gustavo Giagnoni) dovrà cercare di trasmettere sul campo: "A me piace il gioco propositivo, ma dovremo farlo sempre mantenendo compattezza ed equilibrio. Inoltre non dovremo mai dimenticare che potremo raggiungere il nostro obiettivo solo grazie all'unione di tutti, non potrò certo riuscirci io da solo, ma dovranno cooperare tutti, squadra, società e tifosi. Solo così potremo ottenere i risultati desiderati".