Serie D, per il Mantova è il tempo di lavorare e crescere

La sconfitta nell'amichevole di lusso con il Cesena ha evidenziato che la squadra biancorossa deve ancora perfezionare i suoi meccanismi per farsi trovare pronta per l'inizio di un Campionato di serie D che i virgiliani vogliono vivere da protagonisti

Altinier e compagni devono continuare a lavorare per crescere e partire col piede giusto

Altinier e compagni devono continuare a lavorare per crescere e partire col piede giusto

Mantova, 26 agosto 2018 - L'ultima amichevole di agosto ha tolto non poche certezze al Mantova ed ha ribadito la necessità di far proseguire un attento lavoro di preparazione per portare la squadra biancorossa nelle giuste condizioni in occasione della partenza del Campionato. La serie D (per fortuna) prenderà il via il 16 settembre e questo offre a mister Massimo Morgia ed ai suoi giocatori ancora tre settimane piene di allenamento, ma l'ottimismo che regnava in casa virgiliana ha subito un duro colpo dall'esito dell'amichevole di lusso con il Cesena. E questo non tanto per la sconfitta di misura patita (3-2) che nel calcio di agosto ci può sempre stare, ma, piuttosto, per la prova messa in mostra con un avversario della stessa categoria e quasi nelle stesse condizioni (interamente rinnovato per ritrovare in fretta il professionismo appena perso in seguito al primo fallimento del club romagnolo). In effetti, soprattutto nel primo tempo chiuso in vantaggio per 2-0, i bianconeri hanno dato l'impressione di essere più in palla ed efficaci dei mantovani, costretti a soffrire in diverse circostanze. Non bisogna dimenticare che in questo preciso momento della stagione la condizione è tutta da definire e quindi tutto può ancora cambiare, ma il Mantova è chiamato a ritrovare in fretta brillantezza e convinzione. Nell'amichevole dal profumo di serie B con il Cesena Mister Morgia ha confermato una volta di più il 4-3-3 che pare ormai destinato a diventare "l'abito" della compagine virgiliana, ma sin dai primi minuti sono stati i romagnoli a prendere in mano le redini del gioco e i biancorossi non sono riusciti a tradurre sul campo di Cesenatico le indicazioni del loro tecnico che mira ad imporre le proprie manovre per poter valorizzare le qualità a disposizione e la propria organizzazione. Un rammarico in più ha accompagnato la notte in terra romagnola, visto che in tribuna, accanto a diversi sostenitori biancorossi illustri, si è visto per la prima volta al seguito della sua squadra "patron" Maurizio Setti. Il suo esordio al seguito dei virgiliani è coinciso con una sconfitta, ma lui stesso non si è detto preoccupato e nel ribadire che la stagione è molto lunga e bisogna continuare a lavorare al massimo ha anche anticipato che seguirà al "Martelli" il Mantova in una stagione che si spera potrà essere ricca di soddisfazioni.