Serie D "ingolfata" dalle grandi, il Mantova sospeso tra il girone B e il C

La composizione dei nove raggruppamenti si sta rivelando una sorta di enigma per la LND che deve far conciliare esigenze che potrebbero avere una ricaduta diretta anche sull'inserimento della compagine virgiliana

I tifosi virgiliani attendono di conoscere il percorso stagionale dei biancorossi

I tifosi virgiliani attendono di conoscere il percorso stagionale dei biancorossi

Mantova, 22 agosto 2018 - I giorni passano, ma la serie D non riesce ad uscire dall'empasse provocata dalla formazione dei nove gironi. Una situazione che si va facendo sempre più delicata, tanto che non è stata ancora definita la partenza di questa stagione e si rimanda continuamente la compilazione dei calendari. Svaniti gli appuntamenti fissati nei gironi scorsi, adesso si vocifera che il fine settimana scioglierà finalmente tutti questi nodi e "regalerà" il programma di inizio stagione. Una speranza che, a dire il vero, sembra piuttosto distante da una realtà che vede quale unica certezza il fatto che saranno 168 le squadre che parteciperanno alla serie D edizione 2018/2019 e che verranno suddivise nei classi nove raggruppamenti. La suddivisione delle varie contendenti nei gironi rappresenta il punto dolente di tutta la questione, visto che la LND preferirebbe evitare di inserire due "grandi" in uno stesso raggruppamento e si stanno studiando le soluzioni per evitare che nomi illustri come Avellino, Bari, Cesena, Modena e Reggiana finiscano per dover condividere lo stesso percorso. Tutto questo sta comportando un difficile lavoro di "geopolitica sportiva", con il Bari che potrebbe finire nel girone F (così da evitare anche rivali come Taranto e Cerignola che a loro volta puntano a vincere il Campionato), mentre l'Avellino oscilla nelle previsioni tra il girone I e il G. La Reggiana dovrebbe finire nel B (insieme alle lombarde), mentre sembra che Cesena e Modena, anche per puri motivi geografici, dovrebbero venire obbligate a convivere nel girone D. Una suddivisione sulla carta che, ovviamente, rischia di trovare molteplici opposizioni e che, nello stesso tempo, è destinata a lasciare conseguenze anche su quello che sarà il destino del Mantova. In prima battuta la società virgiliana non ha fatto mistero di desiderare di rimanere nel girone C insieme a venete e friulane, ma non è da escludere un possibile "trasloco" nel B con le altre compagini lombarde (soluzione davvero poco apprezzata in casa biancorossa). Questioni di importanza tutt'latro che secondaria, anche perchè il valore degli avversari può influire sulle ambizioni della formazione di Mister Morgia. Alle prossime ore il compito di portare (finalmente) la chiarezza tanto sospirata.