Il Mantova vuole completare la rosa dei 2001

Dopo l'arrivo del fantasista Finocchio, il mercato della società di viale Te non sembra ancora finito. E sul campo mister Brando segue in modo particolare le condizioni degli acciaccati Altinier, Galazzini, Musiani e Giorgi

La squadra biancorossa vuole iniziare il campionato di serie D  con il piede giusto

La squadra biancorossa vuole iniziare il campionato di serie D con il piede giusto

Mantova, 22 agosto 2019 - Continua la marcia di avvicinamento del Mantova all’inizio del campionato di serie D. Un appuntamento al quale guarda con crescente attesa la compagine biancorossa, che vuole essere una grande protagonista del girone D. Proprio in questo senso si spiega il mercato ancora aperto della società di viale Te, che prosegue nelle sue trattative, ben decisa a mettere a disposizione di Lucio Brando un organico completo in tutto e per tutto.

Nei giorni scorsi si è spinto in questa direzione l’arrivo in terra mantovana di Francesco Finocchio, giocatore dagli estri notevoli, che vanta una buona esperienza in serie C (lo scorso anno ha giocato nel Renate) dopo aver compiuto la trafila nelle giovanili del Parma. L’attaccante trequartista classe ’92, italo-brasiliano, è parso più volto sul punto di spiccare il definitivo salto di qualità, ma, per il momento, si è limitato a collezionare quattro presenze in B con il Trapani. Adesso, dopo aver girovagato in diverse squadra di C, è pronto ad affrontare una nuova sfida, dimostrando tutto il suo valore per riportare la formazione virgiliana tra i professionisti. Il suo arrivo alla corte di mister Brando non dovrebbe avere chiuso il mercato del Mantova, ancora molto attivo per quel che riguarda il gruppo dei 2001 che potrebbero ricevere a breve un ultimo innesto.

Sul fronte opposto pare invece già agli sgoccioli l’avventura in biancorosso dell’attaccante Indrit Koni, classe ’99, che rischierebbe di trovarsi chiuso in un reparto avanzato sempre più affollato. Per quel che riguarda lo stato di salute dei singoli, quando si fa sempre più vicino l’esordio casalingo di domenica 1 settembre con la Calvina, sembra che sia sulla via del pieno recupero Giorgio, mentre oggi tornerà a lavorare con il gruppo Altinier. Rimangono così da definire le condizioni di Galazzini e di Musiani, usciti acciaccato dalla combattuta amichevole vinta la sera di mercoledì 21 in casa del Suzzara. Una gara che non ha trasmesso indicazioni particolare alla squadra di Lucio Brando, che si è imposta 1-0 grazie ad un gol di Guccione (che si è anche visto neutralizzare un rigore), ma è servita per far capire ai biancorossi quale potrebbe essere il canovaccio della prossima stagione, con i mantovani a fare gioco e gli avversari chiusi a riccio in difesa, pronti a giocare a grinta spianata al solo scopo di conservare imbattuta la propria porta.

È in questa direzione che il test con i bianconeri, che sperano di poter vincere il campionato di Prima Categoria, ha assunto un significato molto importante. Il Mantova deve trovare lo spirito e i giusti accorgimenti per far prevalere le proprie giocate e la maggior tecnica di cui dispone. Un problema che i biancorossi dovranno risolvere partita dopo partita per assicurare alla loro marcia la continuità desiderata e collocarsi così in pole-position nella volata verso il primo posto che vale il ritorno in C.