Il nuovo Mantova fa sul serio: Ferrari, Laner e Cuffa sono ormai biancorossi

Alla corte di mister Morgia arriverà anche l'esperto Simon Laner

Mister Morgia predilige giocare con le tre punte e cercare d'imporre le proprie manovre

Mister Morgia predilige giocare con le tre punte e cercare d'imporre le proprie manovre

Mantova, 8 luglio 2018 - Il Mantova continua a lavorare per completare l'organico che dovrà essere un brillante protagonista del prossimo campionato di serie D. L'obiettivo, come hanno convenuto sostanzialmente anche il presidente Masiello e il ds Righi, è quello di riportare i biancorossi tra i professionisti e di farlo senza compiere il classico passo più lungo della gamba. Un'attenzione ed una voglia di far parlare i fatti che stanno portando il sodalizio virgiliano ad assemblare un mosaico davvero molto interessante. In effetti, dopo gli obiettivi ormai raggiunti per l'attacco (Nicola Ferrari, Yeboah, Minincleri e Ferri Marini), le ultime ore hanno permesso al Mantova di mettere a segno colpi altrettanto importanti per il centrocampo, dove, dopo gli inserimenti ormai in pectore di Negri e Giacinti, è definito pure l'arrivo di Simon Laner, esperto giocatore (34 anni) che proviene dal Verona e vanta una lunga militanza in serie A.

Sarà proprio lui ad assumere la regia del reparto centrale biancorosso, aiutato in modo "sostanzioso" da Matias Cuffa, un mediano, classe '81, che ha militato soprattutto in serie C (sono 300 le presenze tra i professionisti) e che è reduce dal campionato di D appena vinto con il Rieti, un successo "arricchito" anche da otto suoi gol. Per quel che riguarda la difesa, accanto alle conferme di Bertozzini, Simone Aldrovandi e Riccò, l'arrivo di Manzo dovrebbe offrire esperienza e solidità, ma non sono da escludere altri acquisti per completare (pure dal punto di vista dei giovani) il reparto arretrato. Un reparto che sembra destinato a proteggere il classe '99 Borghetto, cresciuto nelle giovanili del Verona, ormai favorito rispetto a Lazarevs che pure lo scorso anno ha fatto sicuramente bene. Tutto questo (e tanto altro ancora) per tornare a far volare un Mantova che, come ha ricordato il ds Righi, "non dovrà vincere tutte le partite solo per il nome che porta, ma potrà anche incorrere in qualche pareggio o anche qualche sconfitta, ma che in ogni caso, dovrà contare sempre sull'affetto dei suoi tifosi, che dovranno seguire con passione tutti gli sforzi della società per riportare i colori biancorossi dove meritano".