Mantova, due nomi per il nuovo bomber: sostituirà l'infortunato Monachello

La squadra di Corrent determinata a vincere sabato sul difficile campo di Lecco

La gioia dei biancorossi per il successo col Trento (dalla pagina Facebook Mantova 1911)

La gioia dei biancorossi per il successo col Trento (dalla pagina Facebook Mantova 1911)

La vittoria (d’obbligo) con il Trento alla fine è arrivata, ma per il Mantova queste sono ore di intenso lavoro per cercare di dare continuità ai primi tre punti della stagione e, soprattutto, per rendere competitiva la squadra biancorossa, che ha iniziato il Campionato di serie C con il freno a mano tirato. In questo senso si attende a breve l’ufficializzazione del nome del nuovo attaccante (svincolato) che sostituirà il bomber Gaetano Monachello, che rimarrà fermo a lungo (qualcuno già parla di stagione finita per la punta siciliana) per l’infortunio patito con il Novara.

Le ricerche guidate dal ds Alessandro Battisti sembrano vicine alla fatidica fumata bianca e, in questo senso, dopo che è stata scartata l’opzione che porta ad Alejandro Rodriguez (classe ’91 ex Cesena e Brescia, sembra che i due candidati rimasti al centro dell’attenzione siano Stefano Scappini (’88 ex Cremonese e Reggiana) e Filip Raicevic (’93 ex Livorno e Piacenza), anche se per quest’ultimo restano alcune perplessità in merito ad un pieno recupero fisico. Sul campo, in attesa di conoscere l’identità del nuovo rinforzo per il reparto avanzato, tutti gli occhi sono puntati su Nicola Corrent. Nella partita assolutamente da non sbagliare, il tecnico biancorosso ha preso letteralmente il coraggio a due mani e, a rischio di intraprendere scelte impopolari, ha pensato di consolidare una difesa che troppo spesso offriva il fianco all’avversario di turno e a modellare per l’occasione il reparto avanzato. Il risultato di queste riflessioni sono stati i tre punti con il Trento, ed è questo quello che più conta, ma anche una sorta di passaggio alla difesa a tre, che ha protetto meglio i varchi davanti a Chiorra.

Non bisogna dimenticare, però, la scelta di lasciare inizialmente in panchina capitan Guccione (“Per fare spazio a due attaccanti più fisici” ha spiegato mister Corrent) e la decisione di sostituire Paudice solo pochi minuti dopo il suo ingresso in campo (“Decisione tecnica” è stata la motivazione dell’allenatore biancorosso). Mosse che, sul piano dei risultati, hanno pagato, ma che non hanno certo giovato alla tranquillità dello spogliatoio biancorosso che, a questo punto, deve fornire un altro segnale importante nella direzione della continuità. In questo senso la delicata trasferta di sabato a Lecco potrà fornire indizi molto importanti sul cammino stagionale che attende la compagine virgiliana.