Calcio, il Mantova guarda al mercato e tiene a freno la Lazio nel primo test

Nonostante il poker subito e i pochi giorni di allenamento nelle gambe, la sfida con i biancocelesti ha fatto intravedere qualcosa di buono

Simone Aldrovandi è tornato al centro della difesa biancorossa

Simone Aldrovandi è tornato al centro della difesa biancorossa

Mantova, 27 luglio 2019 - Prima uscita stagionale per il nuovo Mantova di Lucio Brando che si regala una vernice davvero suggestiva con la Lazio, un avversario di serie A che fa valere il peso delle categorie che separano le due contendenti e si impone con un rotondo 4-0. Al di là dell’incontro che si è giocato ad Auronzo di Cadore, in queste momento è decisamente il mercato a richiamare l’attenzione in casa virgiliana. In effetti l’organico biancorosso è ancora in via di definizione. Nelle ultime ore sono stati ufficializzati gli arrivi di Gaetano Navas, centrocampista classe ’92, e dell’attaccante Agostino Mascari (’99), mentre l’avventura mantovana di Andrea Mengoni, classe ’93, che avrebbe dovuto essere il perno della difesa, è già terminata, visto che il giocatore stesso ha ribadito di non poter portare avanti il rapporto con il Mantova per motivi personali. Una defezione tanto imprevista, quanto sgradita, che la società di viale Te potrebbe colmare tornando sul mercato per trovare un sostituto all’altezza oppure dando via libera al ritorno in biancorosso di Andrea Trainotti, che si è appena svincolato dalla Virtus Vecomp Verona. Rimane da definire anche la posizione dell’attaccante Davide Luppi, che si sta allenando con il Mantova, anche se dopo l’arrivo del giovane Mascari il reparto potrebbe sembrare ben coperto.

Passando all’amichevole di lusso con la Lazio, con soli quattro giorni di allenamento nelle gambe il match con una squadra di serie A non pare destinata a fornire indicazioni particolarmente attendibili in casa biancorossa. I tifosi, comunque, hanno potuto vedere in campo per la prima volta la squadra “firmata” da Lucio Brando, che prosegue sul 4-3-3 divenuto famigliare già nella scorsa stagione. A mescolare ulteriormente le carte ci ha pensato poi il nuovo tecnico virgiliano che ha deciso di utilizzare tutti i giocatori a disposizione suddivisi in due diverse formazioni nei due tempi di gioco. La partenza vede in porta Athanasiou, mentre il quartetto della difesa schiera Galazzini a destra e Haveri a sinistra, con Carminati e Aldrovandi a comporre la coppia centrale. All’insegna dell’esperienza il centrocampo formato da D’Iglio, Mazzotti e Giorgi, mentre in attacco l’ultimo arrivato Mascari affianca Scotto e Guccione. Un undici sicuramente “credibile”, anche se, complice il “gioco delle quote”, dal portiere Adorni a Serbouti, da Musiani a Koni, passando attraverso pedine come Pavan, Valentini e Altinier (non inserito in distinta per questa prima sgambata stagionale) possono rappresentare importanti variabili per comporre quella che diventerà la formazione titolare. La formazione di Simone Inzaghi, più avanti nella preparazione, preme subito sull’acceleratore e assume con decisione l’iniziativa.

Il Mantova cerca di chiudere gli spazi, ma deve subito difendersi. La resistenza dei biancorossi dura poco meno di mezzora. E’ infatti il 28’, quando, dopo i tentativi effettuati con crescente pericolosità da Immobile, Luis Alberto e Milinkovic-Savic, una respinta di Athanasiou su una conclusione di Immobile viene recuperata da André Anderson che in bello stile sblocca il risultato. Il vantaggio carica ulteriormente la compagine biancoceleste, che prosegue nella sua pressione e firma il raddoppio al 37’ con Immobile, ben servito da una veloce ripartenza laziale. Il primo tempo si chiude con il tris di Milinkovic-Savic, che al 41’ scaglia una sventola che, nonostante il disperato tentativo di Galazzini e di Athanasiou, finisce ugualmente la sua corsa in rete. Nella ripresa, complice la consueta girandola delle sostituzioni che caratterizza le amichevoli estive, il ritmo della gara cala notevolmente. Al 13’, su rigore, Caicedo firma la rete del definitivo 4-0. Nei restanti minuti, infatti, il Mantova cresce in convinzione e riesce a far girare la palla. Grazie anche ad alcuni ottimi interventi di Adorni, la squadra biancorossa impedisce che il punteggio si faccia troppo pesante e, nonostante la prevedibile sconfitta con la Lazio, chiude questo primo test stagionale in tutta serenità e con la convinzione di poter continuare a lavorare per portare avanti un progetto vincente.