I biancorossi possono e devono credere nella strada del ripescaggio.
Mantova, 29 aprile 2019 - Non è davvero facile tirare le somme in casa del Mantova il giorno dopo la fine anticipata della lunghissima volata-promozione con il Como e la festa dei lariani per il ritorno tra i professionisti. Le sensazioni, forti e “calde”, che hanno animato a lungo il “Martelli” sono ancora molte vive e affiancano anche sentimenti tra loro piuttosto diversi. Ci sono infatti lacrime e delusione per il verdetto sportivo, ma non mancano l’orgoglio per quello che, in ogni caso, i biancorossi sono riusciti a fare lungo questa stagione ricchissima di soddisfazioni e nemmeno la consapevolezza di valorizzare (e non disperdere) quello che è stato costruito in questi mesi.
Il testa a testa da record con il Como si è concluso con una giornata di anticipo (mercoledì è in programma l’ultimo turno di Campionato con la trasferta dei virgiliani a Villafranca) in favore dei lariani che nel momento decisivo sono riusciti a superare a pieni voti tutte le partite determinanti. Il Mantova, nonostante un ruolino di marcia mai raggiunto prima, ha così finito per pagare qualche punto di troppo perso per strada e un paio di scivoloni proprio nelle gare che hanno finito per emettere il verdetto stagionale (si vedano le trasferte nel ritorno a Como e a Rezzato in primis).
Tutto vero, ma non bisogna dimenticare e nemmeno sottovalutare il gioco e la filosofia che la squadra guidata da Massimo Morgia ha saputo mettere in mostra dallo scorso luglio, uno spirito volto a costruire i successi attraverso una mentalità costruttiva e propositiva. Ne è nata così una splendida avventura che ha coinvolto sempre di più l’intera città e un numero crescente di sostenitori. Adesso l’unica strada (stretta) che conduce verso la serie C è quella del ripescaggio, ma, in tempi come questi di società spesso in grandi difficoltà e incapaci di portare avanti il proprio cammino, il sodalizio guidato dal presidente Ettore Masiello ha già dimostrato di meritare un posto tra i professionisti. In questi mesi sembra che si sia destato anche un certo interesse nel contesto imprenditoriale mantovano, un sostegno che sarebbe senza dubbio bene accetto per far fronte agli impegni di una realtà come il Mantova che non intende affatto rinunciare a tornare in alto. Il ds Emanuele Righi ha giustamente indicato il primo passo che i biancorossi devono compiere ed è quello di vincere i play off.
Nonostante l’amarezza per aver visto sfuggire un primo posto nel quale tutti hanno a lungo creduto, la compagine virgiliana deve ritrovare entusiasmo e voglia per confermarsi agli spareggi superiore rispetto alle altre compagne di viaggio inserite nel girone B. Vincere i play off e posizionarsi nel modo migliore in vista di un possibile ripescaggio è, in questo momento, il primo compito che il Mantova deve condurre a termine. Dopo toccherà alla società e alla sua solidità completare l’opera, anche perché questa intensissima stagione che ha riportato orgoglio e convinzione in terra virgiliana non può e non deve rimanere senza frutto…