Mantova Calcio, Di Tanno e Marai si "giocano" il futuro della società

Nei prossimi giorni il Comune dovrebbe ufficializzare il vincitore del bando che avrà il compito di guidare il sodalizio biancorosso ripartendo dalla serie D

I tifosi del Mantova attendono di conoscere chi guiderà il nuovo corso biancorosso

I tifosi del Mantova attendono di conoscere chi guiderà il nuovo corso biancorosso

Mantova, 22 luglio 2017 -  Il futuro del Mantova Calcio verrà deciso a ore. Salvo nuovi cambiamenti dell'ultimo momento, martedì 25 il Comune di Mantova annuncerà a chi verrà affidato il titolo sportivo del Mantova in seguito al "bando pubblico per la manifestazione di interesse" che la stessa Amministrazione Comunale mantovana ha emanato. La società biancorossa riprenderà il suo cammino dalla D e il progetto che verrà scelto sarà quello che dovrà garantire continuità, serietà e competenza ai progetti che dovranno fare uscire una volta per tutte il sodalizio virgiliano dalle continue "turbolenze" che lo hanno imprigionato ormai da troppi anni. Al momento sembra che la "rosa" dei possibili patron del "nuovo" Mantova si sia ormai ridotta a due pretendenti. In lizza rimangono infatti l'imprenditore mantovano Alberto Di Tanno e il salodiano Roberto Marai. L'ex professionista Dario Bonetti nei giorni scorsi ha cercato di allestire a sua volta una cordata, ma sembra che il suo tentativo non sia riuscito a trovare il credito e la stabilità necessarie. Stando così le cose, il Mantova dovrebbe finire nelle mani di uno tra Di Tanno e Marai, con il primo che ha scelto di puntare su una collaborazione privilegiata con il Chievo, quale punto di approdo e di "prestito" dei giovani, mentre il secondo, che avrebbe già ricevuto il consenso di due figure come Bompieri e Bruschi, punterebbe su un dirigente navigato come Eugenio Olli e rimetterebbe in panchina Gabriele Graziani, artefice della miracolosa salvezza ottenuta a maggio e poi svanita con il fallimento della società biancorossa.