Bertozzini domani a Matelica dovrebbe tornare al centro della difesa del Mantova
mantova, 2 aprile 2019 - Il Mantova sta vivendo le giornate che decideranno le sorti di questa stagione vissuta a mille all’ora. In effetti la squadra di Massimo Morgia non ha nemmeno potuto tirare il fiato dopo la bella vittoria sul Seregno colta domenica in un “Martelli” affollato da oltre 3.000 persone. La formazione virgiliana, infatti, ha dovuto subito concentrarsi sulla semifinale di ritorno di Coppa Italia che si giocherà domani (fischio d’inizio alle 15 affidato al signor Jacopo Bertini di Lucca) a Matelica. Un viaggio nelle Marche faticoso sotto diversi punti di vista, che i biancorossi dovranno affrontare partendo dall’1-1 maturato all’andata. Per raggiungere una finale che tutto l’ambiente ha ribadito di volere fortemente, quindi, il Mantova deve imporsi in trasferta o riuscire a pareggiare segnando più gol (qualora la gara terminasse 1-1 saranno i rigori a decidere la finalista).
Un compito tutt’altro che facile, visto che il Matelica, nelle cui fila milita Damien Florian, l’ex attaccante dell’Este a lungo inseguito dalla società di viale Te, ha dimostrato non solo di essere un complesso molto valido (non a caso occupa la seconda posizione nel suo girone) e di saper colpire alla prima occasione. Osservazioni che mister Morgia ed i suoi giocatori dovranno concretizzare senza dimenticare, però, che domenica saranno attesi da quella che può essere considerata la partita più difficile di questo serratissimo rush finale di Campionato. In effetti il testa a testa con il Como proporrà una trasferta a Caravaggio tutto sommato alla portata dei lariani, mentre i virgiliani saranno di scena a Rezzato, nella “tana” degli ex patron Di Loreto e Musso. In terra bresciana il Mantova troverà una rivale che punta a consolidare il terzo posto e tanta attesa per un incontro dai mille motivi di interesse (come conferma la decisione di sottoporre lo stadio di Rezzato ad appositi interventi per ampliarne la capienza in vista del prevedibile tutto esaurito di domenica). In questo momento la parola d’ordine in casa biancorossa è quella di rimanere concentrati al massimo sulla Coppa Italia e di cominciare a pensare al Rezzato solo da domani sera (possibilmente con in mano l’ambito biglietto per la finale tricolore che permetterebbe al Mantova di continuare ad inseguire il sogno di realizzare una doppietta che rimarrebbe indimenticabile nei pur gloriosi annali del sodalizio di viale Te).
Nello stesso tempo, però, la formazione che domani i tifosi vedranno all’opera a Matelica presenterà diverse novità rispetto a quella che si è imposta domenica con il Seregno. Mister Morgia è pronto a fare ricorso a tutte le risorse di un gruppo che ha sempre dimostrato di essere la vera forza di questa squadra. In questo senso, ricordata l’assenza degli squalificati Borghetto e Silvestro e dell’infortunato Galazzini, il tecnico virgiliano pare orientato a ruotare le energie a sua disposizione. I “titolarissimi” sono destinati a rimanere in sede per proseguire la loro preparazione al match decisivo di domenica a Rezzato, mentre in terra marchigiana il Mantova dovrebbe puntare su una sorta di 4-1-4-1 per strappare il biglietto per la finale di Coppa Italia a Florian e compagni. Anche se Massimo Morgia definirà le sue scelte solo nel momento di scendere in campo, si può ipotizzare una coppia centrale davanti a Brazinskas composta da Bertozzini e Aldrovandi. Sulle fasce a destra ci sarà De Santis e a sinistra Tosi. L’esperto Cuffa dovrebbe giostrare in cabina di regia davanti alla retroguardia, mentre a centrocampo Cherubin e Varano saranno centrali con Alma e Yeboah esterni. La punta di riferimento sarà Ferrari. Salvo ripensamenti o sorprese dell’ultima ora sarà questo il “cocktail” al quale i tifosi mantovani chiedono di conquistare in trasferta l’accesso alla finale di Coppa Italia.