Serie C, il Mantova travolto al Martelli: poker del Cesena

Giornata da dimenticare per la squadra biancorossa, punita impietosamente dai romagnoli

La Serie B si ferma

La Serie B si ferma

Mantova, 13 dicembre 2020 - Il Mantova deve fare i conti con la ferrea legge della serie C e con la concretezza di un Cesena implacabile, capace di sfruttare puntualmente tutte le occasioni create. I biancorossi, dal canto loro, hanno premuto a lungo, ma non sono riusciti a trovare la via del gol che avrebbe potuto scrivere una partita diversa. Il 4-0 finale, comunque, rappresenta una punizione davvero troppo severa per la matricola biancorossa, costretta a rimanere a mani vuote dopo la vittoria colta nel derby con la Feralpisalò che aveva regalato dolci sogni di gloria. Avvolte da una nebbia che si fa sempre più fitta, le due contendenti iniziano la gara studiandosi con attenzione.

Dopo un colpo di testa di Vano all’11’ che Nardi blocca senza problemi, sulla replica i romagnoli sbloccano il risultato. La difesa biancorossa si lascia sorprendere da un cross e consente all’incustodito Steffé di depositare in rete il vantaggio bianconero. I virgiliani cercano di reagire, ma dopo 120” un tiro dal limite di Capanni beffa Tozzo per il 2-0 che mette pericolosamente in salita la strada della squadra di Troise. Assorbito il duro uno/due, i padroni di casa riescono a rendersi pericolosi con gli spunti di Guccione e Di Molfetta, mentre al 26’ riesce a trovare la via del gol, ma l’arbitro annulla per fuorigioco. L’azione del Mantova si fa più incisiva, ma nonostante i tentativi assai insidiosi ancora di Guccione e Di Molfetta nel finale del primo tempo la rete romagnola rimane inviolata sino all’intervallo.

La squadra di Troise si ripresenta in campo con ben tre cambi, con Silvestro, Cheddira e Zibert che vengono chiamati a costruire la rimonta insieme ai compagni che hanno giocato i primi 45’. I biancorossi premono in avanti con tenacia e generosità, ma non riescono a concretizzare la rete che potrebbe cambiare il volto della partita. La palla-gol più nitida per accorciare le distanze giunge al 23’, con Cheddira che supera Nardi in uscita e serve Ganz. Con la porta sguarnita il gol sembra ormai cosa fatta, ma Petermann riesce a salvare sulla fatidica linea bianca.

L’occasione non concretizzata viene pagata a carissimo prezzo dal Mantova, che al 27’ subisce il tris con Russini, che, proprio nel momento migliore dei padroni di casa, approfitta a dovere di un retropassaggio corto di Esposito per Tozzo e firma il 3-0 che cala definitivamente il sipario sulle residue speranze della squadra di Troise rendendo l’autogol di Zanandrea al 90’ un’ulteriore, inutile conferma di un pomeriggio grigio per il Mantova come la nebbia che ha costantemente avvolto il “Martelli”. MANTOVA-CESENA 0-4 (0-2) Mantova (4-4-2): Tozzo 6; Esposito 6 (32’ st Militari 6), Checchi 6,5, Zanandrea 6, Panizzi 6 (1’ st Silvestro 6); Guccione 6,5, Lucas 6 (1’ st Zibert 6), Gerbaudo 6,5 (32’ st Rosso 6), Di Molfetta 6,5; Ganz 6, Vano 6 (1’ st Cheddira 6). A disposizione: Riccardo Tosi, Militari, Zappa, Federico Tosi, Saveljevs, Mazza, Milillo, Moreo. All: Emanuele Troise (squalificato in panchina Garzon-Satta) 6. Cesena (4-3-3): Nardi 6; Ciofi 6, Gonnelli 6 (36’ pt Ricci 6), Maddaloni 6, Favale 6,5; Steffè 6,5, Petermann 6,5, Ardizzone 6 (32’ st Cappellini 6); Koffi 6 (8’ st Zecca 6), Bortolussi 6 (32’ st Nanni 6), Capanni 6,5 (8’ st Russini 6,5). A disposizione: Satalino, Longo, Sala, Aurelio, Munari, Collocolo, Campagna. All: William Viali 6,5. ARBITRO: Ettore Longo di Cuneo 6. Reti: 12’ pt Steffé; 14’ pt Capanni; 27’ st Russini, 45’ st aut. Zanandrea. Note: ammoniti: Ciofi; Ardizzone; Maddaloni; Russini; Di Molfetta; Militari – angoli: 5-4 – recupero: 4’ e 1’ - la gara si è giocata a porte chiuse.