Serie D, il Mantova punta in alto. Mister Brando: "Mai accontentarsi"

Il tecnico del Mantova traccia le linee guida dopo il positivo esordio della squadra e guarda già all'amichevole col Brescia

Lucio Brando

Lucio Brando

Mantova, 2 settembre 2019 - La prima conseguenza della netta vittoria inaugurale con la Calvina per il Mantova è stata la riapertura della campagna abbonamenti. La novità è stata confermata direttamente dal presidente Ettore Masiello, che ha ribadito: “Abbiamo ricevuto molte richieste. Tante persone erano in vacanza e non hanno potuto abbonarsi nei tempi previsti. Adesso potranno farlo anche loro”. E assicurarsi così un posto sicuro al “Martelli” che mercoledì riaprirà già i battenti per un’amichevole che acquista fin d’ora un significato del tutto speciale.

In effetti dovrebbe essere la prima uscita di Balotelli con la maglia delle Rondinelle, un appuntamento che è pronto fin d’ora a richiamare l’attenzione generale, offrendo, al tempo stesso, una vetrina molto importante alla squadra di Lucio Brando, che è in campionato ha saputo partire con il piede giusto. Rimanendo in tema bresciano, infatti, la Calvina non è sembrata opporre una resistenza eccezionale, ma i biancorossi, in ogni caso, hanno messo subito in mostra un organico di assoluta qualità, gestendo con autorità la partita dall’inizio alla fine, concedendo ai biancazzurri l’unica “distrazione” del gol che alla fine del primo tempo ha riaperto brevemente la partita: “Nel calcio di perfetto non c’è mai niente – è l’analisi della prima di campionato del tecnico virgiliano Lucio Brando – Dobbiamo continuare a lavorare e dobbiamo continuare a migliorare perché questa è una squadra che non si deve mai accontentare”. Una squadra che con la Calvina ha ricevuto risposte importanti da tutti i singoli giocatori che sono scesi in campo: “E’ stato un grande attestato da parte di tutti i ragazzi. Anche questo, però, fa parte di quel discorso di lavoro di cui abbiamo appena parlato. Bene così, avanti così, non si molla di un centimetro”.

Tra le note maggiormente significative offerte dalla prima giornata l’apporto del pubblico si è ritagliato uno spazio di primo piano: “Faccio ancora fatica a commentare – è l’ammissione di mister Brando – non posso dire altro che è stata una cosa da pelle d’oca, un’emozione fantastica che ci fa capire una volta di più l’attaccamento di tutte queste persone a questa maglia ed è per questo che noi dobbiamo ripagare il loro affetto sul campo, offrendo le soddisfazioni e le gioie che ampiamente meritano”. La gestione del vantaggio è stato uno dei temi che si sono posti in particolare evidenza: “E’ uno di quei discorsi che fanno parte del nostro percorso di crescita. Già alla vigilia avevamo lavorato sul controllo della situazione senza per questo diminuire i ritmi delle giocate. E’ in questa direzione che deve proseguire il nostro cammino, anche perché non ci dobbiamo mai accontentare e non dobbiamo porci limiti”.