Serie D, Mantova: parole infinite, fatti "infinitesimali"

Si attende l'assemblea dei soci della prossima settimana, ma, nel frattempo, i giocatori potrebbero decidere di accettare le offerte delle altre società

Capitan Lucas Correa, primo a sinistra, ha ribadito il suo desiderio di rimanere a Mantova

Capitan Lucas Correa, primo a sinistra, ha ribadito il suo desiderio di rimanere a Mantova

Mantova, 12 giugno 2018 - La telenovela-Mantova riserva ogni giorno una nuova puntata. Si tratta, magari, di cambiamenti minimi (come avviene per certe soap nelle quali i dialoghi comprendono almeno tre o quattro giorni di messa in onda), ma nuovi spunti di interesse non mancano mai. Novità che, purtroppo, non vanno mai oltre le semplici parole e non porgono mai quei fatti che tutto l'ambiente (a cominciare dai tifosi, ormai esasperati dal perdurare di questa situazione di stallo che rischia di far perdere un altro anno al sodalizio biancorosso) attende con una pazienza ormai ai minimi storici. In questo momento l'appuntamento più atteso è fissato per mercoledì 20 giugno, quando dovrebbe tenersi l'assemblea dei soci che, nella speranza di tutti, potrebbe sciogliere tutti i nodi e dare (finalmente) il via libera alla progettazione della nuova stagione. Fino a quel fatidico incontro si susseguiranno incontri e telefonate, come la riunione alla quale domani dovrebbero partecipare Nicola Penta, Gianluca Pecchini, Paolo Paterlini, Federico Strafinger e Jacopo Norelli.

Un rendez-vous che potrebbe fornire indicazioni molto importanti sulle effettive intenzioni delle due anime che ormai coesistono forzatamente all'interno della società di viale Te. I dirigenti che hanno appena chiuso la stagione decideranno di proseguire o si faranno da parte come qualcuno vuole anticipare? E in questo caso verrà offerta la prelazione al gruppo guidato da Dana oppure si cercherà di seguire altre strade (con l'ipotesi Marai che rimane comunque al minimo)? Ipotesi che, almeno in queste ore, lasciano trasparire tutto ed il contrario di tutto.

L'unica conseguenza innegabile è che il perdurare di questo stallo sta già creando effetti "collaterali" di non poco conto sulla squadra. Cascone e Ricci hanno già virato verso altri lidi e anche gli altri giocatori, che pure sperano di poter rimanere in biancorosso, potranno aspettare la fatidica telefonata del Mantova ancora per pochi giorni. Una situazione che potrebbe finire per smontare il "giocattolo" che pure ha condotto i virgiliani ai play off e che, con alcuni innesti mirati, avrebbe potuto condurre i biancorossi a lottare per vincere il Campionato. Correa e Raggio Garibaldi, due trai giocatori più rappresentativi, sono stati gli ultimi in ordine di tempo a manifestare la loro preoccupazione, invitando la dirigenza a non sciupare tutto un anno di lavoro.