Gaia Gozzi
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Per Gaia (Gozzi) il dopo-Sanremo comincia domani sera a Mantova col debutto all’Arena Bike In del suo Finalmente Tour. Un titolo che dice di trovare «abbastanza esaustivo» nell’esprimere quel che si porta dentro ormai da mesi. «Oltre al desiderio di buttarmi finalmente alle spalle le difficoltà del periodo che abbiamo vissuto, dietro quel ‘Finalmente’ c’è, infatti, tutta la mia voglia di salire sul palco, per la prima volta, nei panni di protagonista assoluta» spiega l’interprete di «Cuore amaro», 23 anni, nata a Guastalla, cresciuta a Viadana, e trapiantata a Milano. «Non sto nella pelle dal desiderio di guardare in faccia per la prima volta quel pubblico, che ho avuto modo di conoscere in stream, ma mai di persona».
Cos’è per lei il concerto?
«Un incontro e uno scambio di energie. Tant’è che da quando a Milano si è ripreso coi live sono andata a vedere tutti quelli che ho potuto per potermi cibare di quell’energia. Ho applaudito Marco Castello, che amo alla follia, ma pure i Selton, Ginevra ed altri ancora».
Proprio ieri è uscito il sensuale video di "Boca", il singolo con Sean Paul e Childsplay.
«Sono molto soddisfatta di questa canzone perché mi ha dato un senso di libertà estrema nel momento in cui ne avevo bisogno. Mi piace seguire un percorso musicale con artisti che amo e Sean è uno di questi; l’ascolto da quando ro piccina e sono felice di averlo avuto al fianco in un brano che sta spingendo molti a riscoprire la convivialità del ballo e a celebrare, quindi, la musica anche con il corpo».
Cosa c’è nello spettacolo?
«Tutte le canzoni dell’album ‘Nuova genesi’, ma anche qualche cover a cominciare dall’amata ‘Mi sono innamorato di te’ di Luigi Tenco».
Cosa accadrà alla fine di questo tour?
«A breve annuncerò un nuovo album, che spero di pubblicare in autunno».
Cos’ha lasciato Sanremo?
«Tantissimo. Tutte le situazioni forti, d’altronde, possono creare in noi un cambiamento, se riusciamo ad ascoltarci. Il terzo giorno ho perso la voce, il mio corpo ha ceduto, ma l’esperienza mi ha lasciato lo stesso impressi nella memoria dei ‘frame’ di emozione intensissima».
Ad agosto partecipa all’Arena Civica di Milano a Football Rock. Ce l’ha un fuoriclasse degli stadi con cui le piacerebbe cantare?
«Vista la mia metà brasiliana, se avesse voglia di farsi un giro a Milano sarebbe stupendo farlo con Neymar».