Mantova, la Pennelli Cinghiale diventa marchio storico

L’azienda resa celebre dal mitico spot degli anni ’80 è stata premiata come "esempio di welfare diffuso"

Pennelli cinghiale

Pennelli cinghiale

Mantova -  Da decenni è un orgoglio lombardo dell’industria familiare, il vero motore dell’economia padana. Ora Pennelli Cinghiale, il brand del grande pennello e del “mat“ che pedala nel traffico milanese, arricchisce la bacheca dei ricordi con un riconoscimento prestigioso come quello di Marchio Storico di interesse nazionale. Fondata nel 1945 a Cicognara, nel cuore della Bassa mantovana, dal visionario selfmade man Alfredo Boldrini e oggi guidata da una leadership tutta femminile di “figlie d’arte“, l’azienda è stata inserita nell’esclusivo elenco dei marchi storici dei capisaldi. Ora al disegno del cinghiale che contraddistingue i pennelli di qualità realizzati a Cicognara si affiancherà il sigillo del Ministero per lo sviluppo economico, un riconoscimento creato nell’aprile 2020. Cinghiale nei suoi 77 anni di vita è stata un esempio di welfare diffuso, di ricerca ante litteram di nuovi mercati, di innovazione anche nel modo di comunicare.

«Basti pensare all’iconico spot dell’imbianchine - afferma Eleonora Calavalle, amministratore delegato dell’azienda fondata nel 1945 da nonno Alfredo - Il nostro percorso familiare e professionale ci ha visto sempre in prima linea nel mantenere alta la tradizione dei nostri prodotti rafforzando la nostra immagine di icona di un settore e di un distretto, valorizzando e innovando tutti i prodotti del nostro marchio reso famoso in tutte le case d’Italia grazie alle tv e allo spot di un genio della pubblicità come Ignazio Colnaghi". Era il 1985. Nel frattempo Pennelli Cinghiale è cresciuta pur rimanendo un’azienda a conduzione familiare fino alla terza generazione, ed ha ampliato e diversificato il suo portafoglio. La sede è ancora a Cicognara, in quel distretto rurale tra Lomardia ed Emilia che grazie a Boldrini e al suo marchio negli anni del boom si è trasformata in un fiorente distretto delle scope e dei pennelli.

Oggi nel team alla guida dell’azienda ci sono le due nipoti Eleonora e Clio Calavalle, la prima ceo e la seconda digital marketing manager mentre la mamma, Catiuscia Boldrini, è presidente. "Siamo profondamente orgogliosi di questo riconoscimento. Le prossime sfide che ci aspettano sono legate ad un export sempre più spinto e all’attenzione all’ambiente. Saranno molte le novità che lanceremo in questo 2022".