Sulle rive del Po nasce il bosco di Festivaletteratura Mantova

Sono 1.300 le nuove piante: aiuteranno ad abbattere l'inquinamento e a garantire la biodiversità

La nascita del bosco

La nascita del bosco

Mantova - Un bosco per la letteratura. Soci, volontari e amici del Festivaletteratura di Mantova si sono riuniti sabato 9 aprile nel Comune di Dosolo per piantare un bosco fluviale sulle rive del Po, grazie a 1.300 nuove piante appartenenti a 13 specie diverse. L'area demaniale, di circa un ettaro, ha accolto 975 nuovi alberi, tra pioppi bianchi e neri, farnie, frassini, olmi e ontani, che andranno a costituire una formazione boschiva tipica della bassa pianura Padana, e 325 arbusti, che grazie alle fioriture e alla produzione abbondante di bacche svolgeranno un ruolo utile per gli insetti impollinatori e la fauna selvatica. Il bosco genererà diversi benefici ambientali, tra cui un progressivo assorbimento di CO2: si stima che tra le 300 e 400 tonnellate di gas climalteranti verranno sequestrati dall'atmosfera e fissati nel legno e nel suolo. "L'iniziativa - spiega un comunicato - nasce da un percorso di consapevolezza intrapreso dal festival, che lo sta portando sempre più ad armonizzare necessità organizzative e sostenibilità ambientale". Per i primi cinque anni, il festival si occuperà anche di risarcimenti (sostituzione delle piante morte nei primi due anni), lavorazioni del suolo e controllo delle specie erbacee invasive, dell'irrigazione di soccorso nel periodo estivo, della pulizia e asportazione degli shelter protettivi, e della potatura di formazione. Non solo. Nei prossimi mesi Festivaletteratura parteciperà anche al progetto con il quale il Comune di Mantova riqualificherà un'area verde nel quartiere di Valletta Valsecchi.