La "Città ideale" arriva a Mantova coi suoi misteri

Sarà esposta a Palazzo Ducale da sabato 21 ottobre

la città ideale

la città ideale

Mantova, 13 ottobre 2017- La «città ideale» da Urbino risale la penisola e approda in Lombardia. Il celeberrimo dipinto, realizzato da un maestro sconosciuto, simbolo del Rinascimento italiano, verrà esposto a Palazzo Ducale a Mantova, un’altra culla di quel periodo dorato. La cornice dell’evento è la mostra dedicata alle città ideali ospitata non a caso nella dimora dei Gonzaga, potenti mecenati che ne crearono una tutta loro.

«Il quadro marchigiano si troverà a pochi metri dalla Camera degli sposi, un altro capolavoro rinascimentale» ha sottolineato il direttore del Ducale Peter Assmann, che ieri a presentato l’evento al Pirellone di Milano assieme all’assessore lombarda alla Cultura Cristina Cappellini. Resa possibile dalla collaborazione tra Regione, reggia mantovana e Politecnico di Milano, la mostra si debutterà sabato 21 ottobre e chiuderà i battenti il 2 aprile 2018, subito dopo Pasqua. Farà quindi da elemento portante nella stagione espositiva del Ducale.

La prima sezione è dedicata al concetto di città ideale e alla sua prima formulazione nell’Utopia di Tommaso Moro. Accanto ai documenti dell’umanista inglese verrà collocato il quadro proveniente da Urbino. La sezione successiva è dedicata alle città ideali dei Gonzaga: si comincia dalla mantovana Sabbioneta, con oggetti e ritratti del suo fondatore Vespasiano Gonzaga e approfondimenti sulla sua struttura urbanistica e sui suoi monumenti più significativi: Palazzo Ducale, Teatro all’Antica e colonna di Atena. Si continua con materiali sulla francese Charleville (oggi si chiama Charleville-Mézières), come dice il nome, la città di Carlo I Gonzaga Nevers: tra gli oggetti significativi, anche un manoscritto del poeta francese Arthur Rimbaud, che vi nacque e soggiornò nelle dimore gonzaghesche. Un’altra curiosità della mostra è la ricostruzione della grotta e dello studiolo di Isabella d’Este nella forma voluta da Carlo I. La terza sezione affronta il tema delle città ideali contemporanee: Brasilia, l’indiana Chandigarh e la Scarzuola, eclettico progetto di borgo sorto in umbra tra gli anni Cinquanta e Settanta.