'Bagnolo ricorda', un libro sulle piccole vite spazzate dalla guerra

Il giornalista Italo Frigeri raccoonta cosa accade nel suo paese durante i due conflitti mondiali

Italo Frigeri

Italo Frigeri

Bagnolo San Vito (Mantova), 1 aprile 2019 - Italo Frigeri, 83 anni portati con scioltezza e ironia, non ha perso lo smalto del cronista. Dopo approfondite ricerche negli archivi e tra le carte di amici e compaesani, il giornalista - per anni nella redazione di Modena del Resto del Carlino -  ha raccontato la storia delle vittime di guerra contate dalla sua piccola comunità.

Si tratta per lo più di civili uccisi dalle schegge e dalle bombe, o di chi pagò con la vita una battuta poco rispettosa contro i potenti in camicia nera. 'Bagnolo ricorda' edito da Sometti, parte da Caporetto e arriva fino al 1945. Sono decine le figure di bambini, di adulti, di anziani, uomini e donne, cancellati dalla violenza delle guerre. Ad accomunarli, scrive Frigeri, rivolgendosi soprattutto alle giovanei generazioni, un destino che nessuno di loro aveva voluto ma che era stato scritto da chi la guerra prima LA dichiara e poi riesce a farla franca.