Mantova, pugni e schiaffi alla figlia: 77enne rischia il carcere

L'uomo ha ricevuto un ammonimento dal questore, perché la 35enne non l'ha denunciato. Per lei prognosi di 15 giorni

Violenza sulle donne (archivio)

Violenza sulle donne (archivio)

Mantova, 7 maggio 2019  - Una famiglia difficile, dove la violenza esplodeva spesso. L'altro giorno, però, un padre di 77 anni ha superato ogni limite: ha picchiato la figlia di 35 anni con pugni e schiaffi. La donna è finita all'ospedale Poma, dove i sanitari hanno constatato lesioni guaribili in 15 giorni. La polizia dell'ospedale ha fatto rapporto e il genitore violento è finito nel mirino. La figlia avrebbe potuto denunciarlo andando incontro a un'inchiesta e ai relativi tempi e costi. Ha preferito non farlo aprendo la strada a un provvedimento amministrativo firmato dal questore Paolo Sartori. Si tratta di un 'ammonimento' che impone all'uomo di non compiere più atti violenti. Se lo rifacesse scaterebbe un'aggravante in un processo per lesioni. D'altra parte evidentemente le forze dell'ordine non hanno riscontrato elementi sufficienti per fare scattare l'arresto.