Viadana, lavoro nero: sequestrato laboratorio tessile e denunciati due cinesi

Dodici connazionali vivevano nel capannone in condizioni disperate

Carabinieri Viadana

Carabinieri Viadana

Viadana (Mantova), 1 dicembre 2021 - Due imprenditori di origine cinese sono stati denunciati dai carabinieri della compagnia di Viadana in quanto ritenuti responsabili di aver impiegato manodopera lavorativa “in nero” e priva di permesso di soggiorno. Nello specifico, dopo alcuni servizi di osservazione, i carabinieri di Canneto,  sono intervenuti nella zona artigianale, controllando un’azienda tessile gestita dai due amministratori di origine asiatica, rispettivamente di 54 e 38 anni. Nell'azienda erano impiegati 12 lavoratori, tutti connazionali dei loro datori di lavoro, di cui 8 privi di qualsivoglia forma di contratto di assunzione ed inoltre vi erano 5 dipendenti privi di permesso di soggiorno e quindi irregolari sul territorio nazionale. I lavoratori alloggiavano in piccole stanze appositamente costruite all’interno dello stesso capannone, ai limiti delle normali condizioni d’igiene e con impianti elettrici non a norma. L'attività produttiva è stata sospesa, sequestrato il laboratorio tessile e comminate sanzioni per 160.000 euro.