Mantova, medici col doppio incarico: truffa da 3 milioni

Avevano l'esclusiva con il Servizio sanitario nazionale

Guardia di finanza

Guardia di finanza

Mantova, 24 luglio 2018 - La Guardia di finanza di Mantova ha denunciato per truffa a carico dello Stato e false dichiarazioni 19 persone tra medici ospedalieri, medici di famiglia, guardie mediche e in servizio al 118 nel Mantovano e fuori provincia. Sono accusati di aver assunto incarichi nella sanità sia privata sia pubblica pur avendo stipulato un contratto di lavoro esclusivo con il Servizio sanitario nazionale.

Si tratta di otto guardie mediche, sette medici del 118, due ospedalieri e due medici di base. Secondo la Guardia di finanza, in due anni avrebbero percepito indebitamente dallo Stato più di 3 milioni di euro. Le indagini, avviate confrontando i contratti stipulati dai professionisti con le retribuzioni percepite dalle strutture sanitarie, hanno consentito di appurare che i medici, per ottenere o mantenere contemporaneamente più incarichi di lavoro con Enti convenzionati con il Servizio sanitario nazionale, all’atto della sottoscrizione del nuovo contratto, non dichiaravano la loro incompatibilità, impedendo così alle strutture pubbliche di fare i necessari accertamenti che, invece, avrebbero portato al non conferimento dell’incarico, ovvero alla risoluzione del contratto già in essere. Massimo riserbo sui nomi dei denunciati e sugli ospedali coinvolti e le altre strutture sanitarie in cui prestavano servizio.