Mantova, cento tatuatori alla convention italiana

Una tre giorni al Palabam per conoscere filosofia, storia, stili e tendenze antiche e moderne o contemporanee di questa arte

Tatoo Convention

Tatoo Convention

Mantova, 10 novembre 2018 - Un centinaio di tatuatoriI, alcune migliaia di tatuati o desiderosi di farsi un tatuaggio (o un piercing) non solo giovani o giovanissimi, come si potrebbe credere, perché la moda dell'inchiostro sulla pelle è sempre più diffusa e radicata. A Mantova è in corso l'unica tappa lombarda per il 2018 dell'Italia Tatoo Convection, una manifestazione nata a Genova una dozzina d'anni fa e che nella città dei Gonzaga fa tappa per la seconda volta.

La kermesse, ospitata dal Palabam mantovano, è iniziata venerdì, prosegue oggi e si conclude domani: nelle tre giornate si calcola che possa essere visitata da un minimo di tre a un massimo di 5mila persone, stando alle stime delle precedenti edizioni.. La convention è un'occasione per conoscere filosofia, storia, stili e tendenze antiche e moderne o contemporanee dell'arte del tatuaggio e addentrasi in un mondo che per molto tempo è stato il simbolo di una cultura ribelle e alternativa. In gran parte lo rimane anche ora, ma negli stand della manifestazione anche i profani potranno scoprire cos'è un tatuaggio small (al massimo di 12 centimetri per 12) e perché i cultori lo separano _ come se fosse una categoria sportiva _ da quello big di grandi o grandissime dimensioni. Oppure di individuare la scuola tradizionale (old school, per gli addetti ai lavori) e come si differenzia nei cari stili: figurativo, realistico, cartoon (new school, quest'ultima, suddivisa in fumetti e fiabe). Il tutto sotto gli occhi di videomaker chiamati a documentare la convention. Che – alternativa o no -  si conclude oggi con l'elezione di Miss Tatoo.