Suzzara, la festa trappola e lo stupro di gruppo sulla 16enne

Sotto accusa cinque giovani mantovani tra i 20 e i 23 anni che hanno attirato la giovane cremonese con l'inganno

Le indagini delle squadre mobili di Cremona e Mantova

Le indagini delle squadre mobili di Cremona e Mantova

Suzzara (Mantova) - Una festa trappola, durante la quale ha subito violenza di gruppo. E' quanto è accaduto lo scorso 18 maggio a Suzzara, quando una ragazzina di 16 anni, cremonese, è stata abusata sessualmente da cinque giovani mantovani tra i 20 e i 23 anni. La giovane un paio di settimane dopo quanto accaduto, il primo giugno, si era recata al pronto soccorso di Cremona, aveva dei dolori. Lì ha raccontato cosa era successo in quell'appartamento nella cittadina della bassa mantovana, quando quella che doveva essere, o così forse le avevano fatto credere, una serena situazione tra amici, si è trasformata in un film dell'orrore.

Il primo giugno al pronto soccorso pediatrico dell'Ospedale Maggiore sono arrivati anche gli uomini della squadra mobile di Cremona: le indagini sono partite da lì, dal racconto della ragazzina, dai riscontri raccolti nell'immediatezza. Alle prime luci dell'alba di giovedì le Squadra Mobili di Cremona e Mantova hanno dato esecuzione alle misure cautelari richieste dalla Procura della Repubblica di Mantova ed emesse dal Gip di Mantova nei confronti dei cinque. L'indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Mantova, ha consentito ai due uffici investigativi di ricostruire nei dettagli gli eventi. Le indagini si sono concluse il 2 luglio, quando, durante le prime ore della mattinata, sono state effettuate delle perquisizioni a carico degli indagati, che hanno permesso di individuare precisamente il luogo dove era avvenuta la violenza e di sequestrare telefoni e altri dispositivi informatici. Due dei ragazzi coinvolti sono stati tratti in arresto in esecuzione della misura cautelare della custodia in carcere e accompagnati presso la casa circondariale di Mantova, mentre agli altri tre è stata notificata la misura cautelare dell'obbligo di dimora con divieto di allontanarsi dal proprio domicilio dalle 20.