Vuole uccidere le nutrie: causa una strage di animali

Mais avvelenato nei terreni vicini al'oasi del Busatello: il responsabile è un 80enne mantovano. L'Enpa: atto criminale

Anche volontari in campo per il recupero delle carcasse

Anche volontari in campo per il recupero delle carcasse

Mantova, 19 gennaio 2021 - Mais avvelnato sul terreno e una strage di animali. E' successo vicino alla Palude del Busatello, nella zona di Gazzo Veronese, al confine tra la provincia veneta e Mantova. Circa due ettari di terreno agricolo sono stati cosparsi di mais e veleno da un agricoltore individuato dalla Polizia provinciale: si tratta di  un 80enne del Mantovano, che ha consegnato agli agenti  l'insetticida. Lo aveva usato perché "stanco delle nutrie che infestavano i campi". Il risultato è stato la morte di centinaia di animali selvativci: volpi, aironi, anatre, fagiani, lepri e pesci.

Gli agenti della Polizia provinciale sono intervenuti  con Protezione Civile, Amministrazione comunale, Polizia Municipale,   Consorzio di bonifica e volontari per rimuovere il mais, disseminato sul terreno (ma anche nei canali) e   ricoperto di una sostanza verdognola, della quale un campion era già stato inviato .  all'istituto zooprofilattico per individuare il veleno utilizzato. 

La Palude del Busatello è una Zona di Protezione Speciale e Sic (Sito d'Importanza Comunitaria), oasi, finora, per gli animali selvatici.   "Ho coinvolto anche il servizio veterinario dell'Ulss 9 Scaligera per valutare se sia necessario adottare ulteriori provvedimenti per la tutela della salute anche delle persone", ha dichiarato la comandante della Polizia provinciale, Anna Maggio.  Dura reazione dell'Enpa che parla di "atto criminale premeditato" la cui "spirale omicida non si fermerà agli animali ritrovati oggi".