Spacca il naso alla compagna: finisce in carcere a Mantova

I carabinieri intervengono dopo l'allerta dei sanitari: la donna racconta anni di soprusi e violenze

Sono intervenuti i carabinieri

Sono intervenuti i carabinieri

Mantova, 5 agosto 2021 - Nel pomeriggio di ieri i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mantova hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip su richiesta della Procura mantovana, nei confronti di un 42enne di origini romene, accusato di gravi episodi di maltrattamenti contro la convivente.

Il provvedimento restrittivo è scaturito dalle repentine indagini svolte di carabinieri, con il coordinamento del pm di turno, dopo la richiesta di intervento dei sanitari del Pronto Soccorso dell'ospedale Carlo Poma: alla donna erano state riscontrate la frattura delle ossa nasali ed altre ecchimosi al volto ed alle gambe, giudicate guaribili in 30 giorni e che per i sanitari erano frutto di aggressione. La donna, sentita dai militari, oltre ad ammettere che il compagno l’aveva colpita al volto prima con il caricabatterie dello smartphone e poi con un pezzo di tubo per l’irrigazione, trovava la forza di raccontare la lunga serie di insulti, minacce e percosse che aveva subito dall’uomo negli ultimi quattro anni, ovvero da quando era iniziata la loro convivenza. Vessazioni, soprusi e violenze mai denunciate prima che gli avevano causato gravi sofferenze fisiche e psichiche.

Immediata l'attivazione dei Carabinieri del NORM di Mantova con la procedura del “codice rosso”: velocemente sono stati acquisiti i riscontr, potendo così porre all’attenzione del Gip una ricostruzione completa e puntuale degli episodi che hanno portato all’emissione della misura cautelare in carcere. L’uomo, rintracciato dai carabinieri in casa,   è stato condotto presso il carcere di via Poma in attesa dell’interrogatorio di garanzia.