Mantova, ora le avance diventano un libro clandestino

Dopo il proscioglimento del sindaco Palazzi. L’ipotesi: l’autrice è chi lo denunciò

 Il sindaco di Mantova Mattia Palazzi accusato di molestie è stato prosciolto

Il sindaco di Mantova Mattia Palazzi accusato di molestie è stato prosciolto

Mantova, 17 maggio 2019 - Un pamphlet a luci rosse, distribuito porta a porta in buste trasparenti: con scritto a pennarello ‘copie omaggio’. Tutta la città ne parla, anche se è una pubblicazione clandestina della quale, dice la legge, si devono sequestrare tutte copie. Le 200 pagine che stanno rinfocolando i pettegolezzi a Mantova sarebbero state scritte da Lorena Buzzago, ex maestra d’asilo. La sua storia si intreccia con l’inchiesta che a suo tempo ha visto alla sbarra il sindaco Mattia Palazzi, accusato di molestie sessuali e poi definitivamente prosciolto dalla magistratura. Nonostante quelle inequivocabili conclusioni l’ex dipendente comunale ha ingaggiato una propria personale battaglia per dimostrare di essere stata vittima di avances illecite prima e di ritorsioni dopo. Un dissidio che ha condotto a conseguenze penali contro di lei, mentre il sindaco è divenuto parte lesa. L’ultimo capitolo della querelle firmata dalla Buzzago sembra proprio il libro intitolato ‘50 e più sfumature di giallo (giallo era il simbolo della lista di Palazzi ndr) Mantova vista a 90°’.

Il titolo è ambiguo: allude a comportamenti censurabili ma di chi? Di ‘prede’ indifese o di interlocutori istituzionali piegati dal potere locale? Difficile rispondere di fronte a quella che è solo una pubblicazione clandestina e per di più diffamatoria. Per evitare l’effetto tam-tam la Questura non ha potuto che rivolgersi ai mantovani con un invito: chi ha quel libretto lo consegni alle autorità. Altrimenti concorrerebbe in un reato. Tommaso Papa