Quistello, chef stellato ostaggio di rapinatori al ristorante: quattro arresti

La rapina risale al 20 gennaio scorso: il titolare era stato immobilizzato, mentre i malviventi mettevano a soqquadro l'intero locale e l'abitazione a fianco

Carabinieri in azione nella notte

Carabinieri in azione nella notte

Mantova, 21 giugno 2019 - Arrestati a Bologna i quattro presunti autori dell'efferata rapina avvenuta il 20 gennaio scorso all’interno del ristorante stellato “Ambasciata” di Quistello. Quel giorno, il titolare e chef, Romano Tamani, era stato sopraffatto, immobilizzato ed infine sequestrato per oltre un’ora dai suoi aggressori, che avevano messo a soqquadro l’intero locale e l’annessa abitazione privata in cerca di denaro e di preziosi.

Le indagini, svolte dal Nucleo Investigativo di Mantova in collaborazione con il Norm della Compagnia di Gonzaga (MN), coordinate dal Sostituto Procuratore Giulio Tamburini, hanno consentito acquisire una grave quadro indiziario a carico degli autori della rapina, tanto che nei loro confronti è stata emessa un'ordinanza cautelare da parte del Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Mantova, che ha disposto, per tutti, la custodia in carcere per il pericolo di reiterazione del reato.

Gli arrestati, tutti giovani con un’età compresa tra i 20 ed il 23 anni, di nazionalità rumena, ma da anni residenti in Italia, taluno dei quali con precedenti penali ed a fattor comune noti alle forze di polizia, sono quindi stati raggiunti, con la collaborazione dei carabinieri di Bologna, nella nottata scorsa nelle rispettive abitazioni, luoghi in cui sono stati localizzati, arrestati ed infine portati nella Casa Circondariale di Bologna, dove nei prossimi giorni saranno sottoposti all’interrogatorio di garanzia in relazione alle imputazioni di rapina in abitazione, sequestro di persona ed indebito utilizzo di carte di credito, reati tutti pluriaggravati.