Polmonite, grave 49enne di Mantova: trasferito a Monza in terapia intensiva

In seguito all'aggravarsi delle sue condizioni, l'uomo è stato trasferito al San Gerardo

Il pronto soccorso del San Gerardo di Monza

Il pronto soccorso del San Gerardo di Monza

Milano, 13 settembre 2018 - Un paziente con polmonite da legionella confermata dalle indagini di laboratorio è stato trasferito ieri dall'ospedale di Mantova al San Gerardo di Monza dopo l'ulteriore aggravarsi delle sue condizioni che hanno reso necessario  collegarlo all'Ecmo, la "macchina cuore-polmoni'. L'uomo, G.E. di 43 anni, era ricoverato inizialmente all'ospedale di Castiglione delle Stiviere (Mantova), una delle strutture che, fra l'Alto Mantovano e il Bresciano, hanno registrato in questi giorni un picco di accessi al pronto soccorso per polmonite.  

L'umo, affetto da fibrillazione atriale cronica in trattamento con antiaritmici e anticoagulanti, si è presentato nella struttura ospedaliera mantovana dopo 3 giorni di febbre, tosse e diarrea. Era il 5 settembre: il paziente è stato quindi ricoverato in reparto medico a Castiglione delle Stiviere e inizia il trattamento antibiotico in linea con la positività alla legionella - ricostruiscono dal San Gerardo nel bollettino medico diffuso oggi - Ma le sue condizioni cliniche peggiorano e viene trasferito alla Rianimazione di Mantova il 7 settembre. Qui, dopo un tentativo di ventilazione non invasiva, "viene intubato e sottoposto a ventilazione controllata con strategia ventilatoria protettiva", spiegano i medici.

Ma non basta: la situazione respiratoria e anche quella cardiaca e renale peggiorano. Il paziente per "un breve periodo" va in "arresto cardiaco". Viene contattato il centro del San Gerardo, che ieri lo ha trasportato nella struttura monzese dopo connessione a Ecmo. "Le condizioni - fanno sapere i medici - si sono attualmente stabilizzate". La prognosi è riservata. Dall'ospedale fanno il punto anche sulla situazione del 29enne bresciano colpito da legionella e ricoverato al San Gerardo nei giorni scorsi. Le condizioni del 29enne, residente a Roè Volciano, restano "assolutamente invariate rispetto a ieri".