La piadina è solo romagnola: l'Unione europea respinge il ricorso di un'azienda mantovana

La Crm srl aveva chiesto al Tribunale Ue di annullare la denominazione geografica

Piadine (foto di repertorio)

Piadine (foto di repertorio)

Mantova, 23 aprile 2018 - La 'piadina romagnola', che sia industriale o artigianale, può essere prodotta solo in Romagna. Lo ha stabilito il Tribunale dell'Unione europea respingendo il ricorso di un'azienda di Mantova che produce prodotti da forno, la quale chiedeva di annullare appunto la denominazione 'romagnola', perché il suo stabilimento si trova fuori dalla Romagna.

L'azienda, la Crm srl, azienda italiana di produzione di prodotti da forno e in particolare di diverse tipologie di piadine romagnole ha chiesto l'annullamento di un regolamento della Commissione del 24 ottobre 2014, che inserisce la 'piadina romagnola' nel registro delle Denominazioni di origine protette e delle Indicazioni geografiche protette (Igp). La Crm sosteneva che riservare l'uso della denominazione 'romagnola' alle piadine/piade prodotte nell'area geografica protetta rendesse impossibile l'esercizio della propria attivita' economica ordinaria, in quanto il proprio stabilimento di produzione si trovava al di fuori di questa area. La domanda di registrazione della Igp "piadina romagnola / piada romagnola" era stata proposta alle autorita' italiane, nel 2011, da un consorzio per la promozione di tale prodotto. La pubblicazione ha dato luogo a numerose opposizioni da parte di organizzazioni rappresentative dei produttori artigianali di piadine vendute in chioschi, che hanno contestato l'equiparazione, ai fini della Igo considerata, delle piadine prodotte industrialmente alle piadine di fabbricazione artigianale vendute in chioschi. Ciononostante, le autorita' italiane, l'11 dicembre 2012, hanno depositato presso la Commissione la dichiarazione di registrazione della Igo in questione, unitamente al disciplinare di produzione.

Nel 2013, la Crm ha impugnato davanti al Tar del Lazio gli atti della fase nazionale della procedura di registrazione e il Tar ha accolto il ricorso, imponendo alle autorita' italiane di riformulare detto disciplinare. Secondo il Tar, infatti, la "reputazione meritevole di tutela poteva essere riconosciuta unicamente alla produzione artigianale, ad esclusione di qualsivoglia realizzazione industriale della piadina romagnola".