Omicidio di Pasqua, 43enne trovato con il cranio fracassato: fermati i vicini di casa

Mantova, sembra che tra la coppia e la vittima ci fossero frequenti litigi

Una gazzella dei carabinieri in azione

Una gazzella dei carabinieri in azione

Mantova, 13 aprile 2020 - In meno di 24 ore i carabinieri di Mantova hanno chiuso il cerchio intorno all'omicidio di un 43enne indiano  Kumar Rajiv, pregiudicato, trovato cadavere ieri nella sua abitazione a Villa Saviola, frazione del Comune di Motteggiana, nel Mantovano. I militari dell'Arma hanno infatti fermato due coniugi indiani, regolari sul territorio nazionale, di 45 e 32 anni, in quanto ritenuti gravemente indiziati di concorso nell'omicidio volontario premeditato del 43enne

Al fermo, fanno sapere dal comando dei carabinieri di Mantova, si è arrivati all’esito della serrata attività d’indagine coordinata dalla Procura e scaturita dal rinvenimento del cadavere di Kumar, con numerose ferite sul corpo generate da un oggetto contundente. La molteplicità di indizi concordanti e le numerose testimonianze raccolte, oltre alle acquisizioni di natura tecnica, hanno permesso di ricostruire la dinamica e arrivare al fermo della coppia, indagata per l’efferato omicidio.

Secondo le testimonianze raccolte, tra i due, nei giorni scorsi, sarebbe scoppiato un diverbio molto acceso per motivi ancora ignoti. Ieri pomeriggio i vicini hanno visto del fumo uscire dall'abitazione dell'indiano e hanno avvertito i vigili del fuoco. Una volta all'interno, i pompieri hanno scoperto il cadavere dell'uomo, riverso a terra con il cranio fracassato. Stando a una prima ricostruzione dell'Arma la coppia viveva da tempo in una situazione vessatoria per il comportamento anche violento del vicino Kumar nei loro confronti. Gli arrestati sono stati trasferiti nel carcere di Mantova.