Mantova, uccide il padre a coltellate: il gip convalida il fermo

In cella ha scelto la via del silenzio, rotto solo dal pianto e dalle lacrime

Polizia (foto di repertorio)

Polizia (foto di repertorio)

Mantova, 5 ottobre 2018 - In cella ha scelto la via del silenzio, rotto solo dal pianto e dalle lacrime. Ma nessun pentimento per l'uccisione del padre. Nicola Vignali, interrogato in carcere a Verona, sembrerebbe dunque aver completamente rimosso quell'esplosione di incontenibile violenza nei confronti del genitore, ucciso al termine di un furibondo litigio. Nel corso dell'interrogatorio di garanzia avvenuto davanti al giudice per le indagini preliminari, Luciano Gorra, e al pubblico ministero Eugenia Bertini, il 37enne che domenica notte ha ucciso il padre a Mantova si e' rifugiato in tanti "non ricordo". Il gip di Verona ha convalidato l'arresto, con la misura cautelare in carcere.

Fonti Agi