Ucciso e gettato in un sacco nel Po: pena ridotta da 30 a 17 anni e 4 mesi

Riconosciute le attenuanti generiche, non concesse nei precedenti gradi di giudizio

Carabinieri

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Mantova, 16 maggio 2018  - Riduzione di pena per Alessio Magnani, il 21enne condannato in primo grado a 30 anni di carcere per l'omicidio di Fausto Bottura, ucciso con una mazza da baseball il 3 dicembre del 2014 a Magnacavallo ( Mantova). La prima Corte d'Assise di Milano gli ha ridotto la condanna a 17 anni e quattro mesi col rito abbreviato riconoscendogli le attenuanti generiche, non concesse nei precedenti gradi di giudizio. Uno sconto dettato dalla Cassazione che il 15 dicembre 2017 aveva disposto il rinvio alla Corte d'Assise di Milano perche' riconoscesse le attenuanti al giovane.

La Suprema Corte aveva invece confermato in via definitiva le condanne agli altri due ragazzi che avevano partecipato al delitto (Massimo Bottura, nipote della vittima, e Armando Esposito, condannati a 17 anni e quattro mesi). Fausto Bottura, 48 anni, era stato ucciso con tre colpi alla nuca sferrati con una mazza da baseball. Il suo cadavere era stato trovato nel fiume Po dentro due sacchi di plastica. Agli inquirenti, i ragazzi avevano detto di averlo ucciso "perche' rompeva".

Fonte Agi