Mantova, difende giovane capotreno molestata: macchinista picchiato da 4 stranieri

Brutale aggressione alla stazione di Poggio Rusco, caccia alla gang di giovanissimi

Un treno (Foto di repertorio Pressphoto)

Un treno (Foto di repertorio Pressphoto)

Poggio Rusco (Mantova) - Aveva di allontanare quattro giovanissimi teppisti ma loro lo hanno aggredito e mandato all'ospedale  Il pestaggio è avvenuto nel primo pomeriggio nella stazione di Poggio Rusco, bassa mantovana al confine con l'emiliana Mirandola.

Sul binario è fermo il treno della linea Verona-Bologna-che sta per partire. La capotreno, una 26enne di Faenza nora che sul binario accanto quattro ragazzi stanno armeggiando con una chiave tripla in dotazione al personale delle ferrovie. Vogliono aprire un vagone o uno scomparto con materiale che per loro sembra di valore. La giovane capotreno cerca di fermarli: le rispondo a insulti i e, forse usano anche qualche pesante apprezzamento sessuale. lei allora chiama il macchinista del treno che interviene contro i teppisti. Quattro contro uno, lo prendono a botte, gli fanno cadere l'orologio, lo raccattano e scappano via.

Sul posto arriva un'ambulanza a soccorrere il ferroviere(se la caverà cpn 10 giorni di prognosi per ferite alla testa, e verrà dimesso in serata) e i carabinieri di Poggio Rusco, coordinati dal comando di Gonzaga, che raccolgono le deposizioni e iniziano la caccia alla gang. I racconti delle vittime e le telecamere della stazione confermano che gli aggressori sono minorenni, probabilmente non italiani. I carabinieri mantovani e i loro colleghi emiliani li stanno cercando.