Laboratori cinesi nel Mantovano, riscontrate irregolarità: due denunce

Carabinieri in azione nei paesi di San Martino all'Argine e Sabbioneta

Carabinieri in azione nel laboratorio irregolare

Carabinieri in azione nel laboratorio irregolare

Mantova, 1 marzo 2018 -  Uno sorvegliava illegalmente i suoi dipendenti, l'altro faceva fare lavori abusivi da una ditta con operai in nero: sono stati denunciati a piede libero i titolari di origine cinese  di due laboratori tessili operanti nel Mantovano, esattamente nei paesi di San Martino all'Argine e Sabbioneta.

I carabinieri, che stanno operando a tappeto per reprimere la piaga del lavoro nero, particolarmente presente nel Sud della Pianura Padana, non avevano mai fatto visita ai due laboratori: Quando l'hanno fatto hanno scoperto che in uno era montato un impianto di videosorveglianza dei lavoratori, attività esplicitamente vietata dalle leggi vigenti. Nel secondo si stavano eseguendo lavori edili non autorizzati e il muratore all'opera non era stato assunto regolarmente. Oltre alle denunce sono scattate sanzioni pecuniarie per 45mila euro ed è stata sospesa l'attività produttiva in entrambi gli opifici.