Area protetta trasformata in maxi discarica: denunciati i titolari di due società

La finanza ha sequestrato oltre 4 milioni alle società coinvolte nella gestione del traffico di rifiuti

L'area trasformata in discarica

L'area trasformata in discarica

Mantova, 11 gennaio 2018 - Una maxi discarica nell'area protetta attorno al Mincio: l'ha scoperta e sequestrata la Guardia di Finanza di Mantova che ha sequestrato materiale per il valore di oltre 4 milioni e denunciato i cinque titolari di due società che gestivano un traffico di rifiuti illegale. L'operazione, coordinata dal sostituto procuratore Andrea Ranalli è scattata dopo lunghe indagini seguire al ritrovamento a Rodigo di un deposito di manufatti in cemento e altri materiali depositati illegittimamente a pochi metri dal torrente Goldone, uno degli affluenti del Mincio.

Il deposito, con materiale per 130mila tonnellate, è finito sotto sequestro. Sono scattate le denunce per 5 persone che gestivano sia la società di stoccaggio dei rifiuti che quella di trasporto degli stessi. Sono scattate le contestazioni dei reati per discarica non autorizzata e quelli, introdotti da una recente normativa,, di inquinamento ambientale, per il rischio che di contaminazione corso dalla falda acquifera e dal torrente.