Sospetto di infiltrazioni mafiose, chiusi sala giochi e due negozi a Mantova

Il Comune revoca le licenze dopo le indagini della Questura

La polizia pone i sigilli del sequestro (repertorio)

La polizia pone i sigilli del sequestro (repertorio)

Mantova, 18 aprile 2019 - Per ora è solo un segnale, ma dei più allarmanti. Tre attività commerciali sono state chiuse a Mantova per il sospetto di condizionamenti da parte della criminalità organizzata. Il pericolo di infiltrazioni mafiose è stato portato alla luce dalle indagini della Questura, che sono ancora in corso e potrebbero avere nuovi sviluppi.

L'inchiesta si è concentrata su due società entrambe facenti capo ad un unico titolare. Le imprese gestivano tre attività nella zona del vecchio ospedale: la prima una sala giochi e un piccolo spaccio di prossimità in viale Partigiani; la seconda una rivendita di alimentari in viale Fiume. Sala giochi e negozi si sono visti revocare la licenza dal Comune. Il provvedimento è del 15 aprile: sembra che i destinatari vi abbiano ottemperato. Allo stato gli inquirenti non arrivano a parlare apertamente di presenze effettive della grande criminalità in città a Mantova. Ma questa possibilità non viene minimizzata.