Chikungunya, primo caso lombardo: infettata una ragazzina di 13 anni

Ricoverata a Brescia, era tornata a Mantova da un viaggio in Asia

 Una zanzara tigre

Una zanzara tigre

Curtatone (Mantova), 17 settembre 2017 - Una bimba di 13 anni anni originaria del Sud-Est asiatico è ricoverata isolata nel reparto infettivi dell’ospedale Civile di Brescia. È il primo caso in Lombardia di Chikungunya, la malattia trasmessa soprattutto dalla Zanzara Tigre. Mantovana - la piccola abita a Curtatone - è sotto osservazione dal 29 agosto, anche se il sindaco del Comune alle porte di Mantova, Carlo Bottani, tiene subito a precisare che «qui non esiste alcuna emergenza Chikungunya».

Le condizioni della 13enne a detta dei medici sono in via di miglioramento. Una buona notizia, ma che lo stesso ha destato qualche preoccupazione a poche settimane dalla morte, al Civile di Brescia, di una bimba trentina di 4 anni che ha contratto la malaria senza però essere mai stata in Paesi dove la malattia trasmessa dalle zanzare Anopheles è endemica. La ragazzina mantovana, che a breve dovrebbe essere dimessa, avrebbe contratto la malattia durante una vacanza con la famiglia nel paese di origine. «Si tratta di un caso di “importazione” - precisa il sindaco Bottani -. La 13enne è tornata a Curtatone il 5 agosto. Quando i sintomi sono stati evidenti è stata portata in ospedale a Mantova e quindi a Brescia dove esiste un reparto adeguato per questo tipo di malattie». Nessuna epidemia nel Mantovano quindi, ma l’Agenzia di tutela della salute (Ats) della Val Padana già da venerdì ha obbligato l’Amministrazione comunale di Curtatone a effettuare una disinfestazione nel raggio di 200 metri dall’abitazione della famiglia della ragazzina ricoverata a Brescia da diversi giorni. «Abbiamo fatto quanto prescritto - ricorda il sindaco -. Ma del resto è quello che facciamo ogni estate a prescindere da questo caso». Se i casi di Chikungunya nel Lazio hanno portato al blocco delle donazioni di sangue in alcune aree della Regione, a Mantova lo stop è scongiurato.

Non essendosi verificati altri episodi il problema non si è posto: «Mi sono sentita con il centro trasfusionale di Mantova - precisa Elisa Turrini, presidente dell’Avis della provincia di Mantova -. Da loro mi è stato riferito che al momento, trattandosi quello della 13enne di Curtatone di un unico caso di Chikungunya importata, non esistono problemi. Le donazioni di sangue al momento vanno dunque avanti».