Chikungunya, sta meglio la 13enne contagiata nel Mantovano. Il sindaco: "Nessun allarme"

Disposta la disinfestazione nel raggio di 200 metri dall'abitazione della ragazzina

Zanzara (Foto di repertorio, Ansa)

Zanzara (Foto di repertorio, Ansa)

Mantova, 16 settembre 2017 - "Non esiste alcuna emergenza sul nostro territorio" rassicura il sindaco di Curtatone Carlo Bottani dopo il caso di Chikungunya rilevato nel suo Comune. Anche dall'Ats Valpadana arriva la conferma che non esiste alcuna emergenza sanitaria. È stato appurato che il caso è "di importazione". La 13enne contagiata, residente con i genitori in una frazione di Curtatone, è stata contagiata dalla zanzara tigre durante il suo soggiorno nel sud est asiatico dove era andata in vacanza con la famiglia.

"È tornata a Curtatone il 5 agosto - ha detto il sindaco - e dal 29 agosto è ricoverata in ospedale a Brescia dopo essere passata per quello di Mantova". La 13enne ha cominciato a non stare bene qualche giorno dopo il suo arrivo a casa e solo di fronte al persistere della febbre e dei dolori articolari è stata ricoverata in ospedale. L'Ats già ieri aveva emanato un'ordinanza con l'obbligo per il Comune di effettuare una disinfestazione nel raggio di 200 metri dall'abitazione della famiglia. "Abbiamo fatto quanto prescritto come del resto abbiamo sempre fatto d'estate indipendentemente dal caso di oggi".

L'Ats sta seguendo l'evolversi delle condizioni della ragazzina, ancora ricoverata in isolamento a Brescia, ma in via di miglioramento. A breve dovrebbe essere dimessa. Sul fronte delle donazioni di sangue, nel Mantovano non esistono problemi di sorta, come conferma il presidente dell'Avis provinciale Elisa Turrini: "Questa mattina mi sono sentita con il centro  trasfusionale di Mantova  e mi hanno riferito che al momento, trattandosi di un unico caso di Chikungunya importata, non esistono problemi. Le donazioni di sangue, al momento, vanno avanti regolarmente".