Caporalato, braccianti sotto pagati nel Mantovano: cinque arresti

La paga era di 5 euro l'ora. Nessuno indossava dispositivi di sicurezza

Il feritore è stato arrestato dai carabinieri (repertorio)

Il feritore è stato arrestato dai carabinieri (repertorio)

Ostiglia (Mantova), 16 giugno 2019 - Quattro 'caporalì e il committente sono stati arrestati dai carabinieri di Mantova nell'ambito di un'operazione contro il lavoro nero nei campi. In un'azienda agricola di Ostiglia, nel Mantovano, con sede legale a Legnago (Verona) i militari dell'arma hanno controllato 56 braccianti gestiti da una cooperativa modenese.

I lavoratori sono risultati in regola con il permesso di soggiorno ma sottopagati, circa 5 euro all'ora. Nessuno, inoltre indossava dispositivi di protezione e non erano mai stati sottoposti alla visita medica preventiva. I quattro 'caporalì, tre pakistani e un marocchino, che avevano il compito di gestire i braccianti per conto della cooperativa, sono stati arrestati e rinchiusi nel carcere di Mantova, mentre il proprietario del fondo agricolo, un agricoltore italiano di 72 anni, è finito agli arresti domiciliari.

I militari hanno anche sequestrato i tre furgoni utilizzati per il trasporto dei braccianti ed elevato multe amministrative per 48.800 euro.