Bagnolo San Vito, cacciatore pensa di sparare a una volpe ma è l'amico: morto

Tragedia nella campagne del Mantovano: l'uomo, sotto choc, verso l'incriminazione per omicidio colposo

Cacciatore in azione

Cacciatore in azione

Bagnolo San Vito (Mantova), 10 gennaio 2020 - Una battuta di caccia a Casella di Bagnolo San Vito, nel Mantovano, è finita in tragedia. Un uomo di 66 anni, Primo Basso, è stato raggiunto da un colpo mortale esploso da un amico. I due stavano effettuando una battuta di caccia alla volpe insieme a un terzo amico. Sul posto per ricostruire la dinamica dell'incidente gli agenti della questura di Mantova e il Pubblico ministero Silvia Bertuzzi che ha interrogato lo sparatore, apparso sotto choc. Per lui si prospetta un'incriminazione per omicidio colposo. 

I tre cacciatori nel pomeriggio avevano cominciato a perlustrare le campagne di Bagnolo San Vito, sparpagliandosi per allargare il raggio d'azione. A un tratto, Basso ha sentito dei rumori provenire dal fienile e ha raggiunto alcune balle di fieno accatastate. A quel punto l'amico ha sentito dei rumori provenire dalla stessa direzione e ha inquadrato nel mirino le balle di fieno, esplodendo un colpo con il fucile. Quando è andato per prendere quella che credeva la carcassa della volpe ha scoperto, invece, di aver colpito per errore al volto l'amico che si era appostato dietro il fieno. Sconvolto il fratello della vittima, uno dei tre cacciatori, che si trovava a poca distanza ed è accorso subito attirato dalle grida di disperazione dell'amico. Subito sono stati chiamati i soccorsi ma inutilmente, l'uomo era già morto.