Mantova, truffa: a suo nome 239 auto, che però usavano altri

Nei guai un uomo del 1938 che avrebbe dovuto vendere i mezzi. I controlli ha permesso di verificare che le auto venivano usate aggirando le tasse o per scorribande

I carabinieri al lavoro

I carabinieri al lavoro

Mantova, 23 luglio 2021 - I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Mantova hanno denunciato un italiano, classe 1938, di professione parrucchiere ma con un'attività secondaria (quantomeno sulla carta) di compravendita di autoveicoli, poiché ritenuto responsabile di falso ideologico in atto pubblico commesso da privato e truffa aggravata ai danni dello Stato continuati. Nel corso degli anni è giunto ad avere intestate ben 239 macchine che tuttavia non avrebbe mai venduto e non si tratta di auto da collezione bensì di mezzi dal valore di mercato bassissimo.

Ma una buona parte di questi veicoli, invece di essere in vendita, si èscoperto essere in circolazione sul territorio nazionale e di fatto sono nella piena disponibilità di terze persone, intenzionate a rimanere occulte, al fine di poter mascherare i propri spostamenti, evadere le tasse e non preoccuparsi di pedaggi autostradali o multe di autovelox, ovvero per commettere reati e rendere più difficili le attività di indagine da parte delle forze di polizia.

Nel corso degli ultimi due anni, le indagini svolte dalla Sezione Radiomobile di Mantova, in collaborazione con svariati comandi dei carabinieri di tutta Italia e di alcune polizie Locali, ha consentito di raccogliere una notevole quantità di informazioni sui reali utilizzatori e proprietari “di fatto” di questi veicoli “fantasma” e giungere quindi al sequestro, ai fini della confisca, di circa un centinaio di auto che sono state anche radiate dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA).

Oltre alla denuncia, è stato richiesto all’Autorità Giudiziaria l’emissione del blocco anagrafico sull'uomo e sulla società di cui risulta titolare, impedendo così l'acquisto di nuove vetture e la cancellazione, per intestazione fittizia, delle rimanenti dal PRA.