Sanificare con gli ultravioletti: all’asilo lampade antiCovid

Nelle scuole cittadine. Boom di vendite di Kover, che rifornisce farmacie e locali industriali

Una maestra in classe

Una maestra in classe

Mantova, 9 gennaio 2021 -  Non sarà la panacea per uscire dall'incubo Covid 19, ma certamente la sanificazione dell'aria costituisce un fattore di sicurezza in più. A Mantova lo hanno capito sia l'industria privata che il settore pubblico, la prima per moltiplicare il fatturato, il secondo per offrire servizi sempre migliori. Ad avere aperto la strada della sanificazione col metodo dei raggi ultravioletti è la Kover di San Benedetto Po. E' il 1991 l'anno di nascita dell'azienda specializzata in questo tipo di depurazione dell'aria. Fondata da Giancarlo Tomaselli, che ne disegna il perimetro tecnologico e realizza gli impianti, la Kover che oggi è condotta dai suoi eredi, sta vivendo un periodo di eccezionale espansione dovuta anche all'emergenza pandemica.

Si parla di quadruplicazione degli ordini per le lampade a raggi ultravioletti che combattono batteri, virus e spore assorbendo l'aria degli ambienti chiusi, purificandola e rilasciandola. Il tutto senza l'uso di filtri in ingresso, in modo da realizzare un intervento che abbatte gli agenti inquinanti per il 99,9 per cento. Un risultato garantito dall'azienda mantovana che però non si propone come l'arma finale per sconfiggere il fenomeno pandemico. . Non a caso, dopo il boom di richieste per ambienti di lavoro, oggi la Kover vede crescere la domanda nel settore alimentare e nelle farmacie, che si preparano a creare ambienti sanificati in vista della campagna per il vaccino.

A confermare l'interesse diffuso per le lampade a raggi ultravioletti è arrivata poi l'iniziativa del Comune di Mantova che ha appena finito di dotare con lampade UV-C in tutti i nidi e le materne comunali. Gli impianti, non prodotti da Kover ma con analoghe tecnologie, funzionano di notte e assicurano ambienti decontaminati da virus, batteri e spore il giorno dopo. Proprio quando arrivano i 641 piccoli frequentatori mantovani. Il costo per l'amministrazione è stato di 74mila euro. Ci vorrebbero altri soldi per sanificare anche nidi e materne non comunali (frequentati da 352 bambini) ma per farlo il sindaco alla generosità dei privati lanciando un crowdfunding cittadino.