Casalromano, caporalato e sfruttamento: arrestati due imprenditori agricoli

Braccianti non in regola costretti a lavorare 14 ore al giorno per 5 euro l'ora

Braccianti al lavoro nei campi del Mantovano

Braccianti al lavoro nei campi del Mantovano

Casalromano (Mantova), 11 settembre 2019 - Nuova operazione dei carabinieri contro il caporalato. A Casalromano, nell'Alto Mantovano, sono stati arrestati due fratelli di 45 e 41 anni, L. P e M. P.. L'accusa è di caporalato e sfruttamento del lavoro.

Nell'azienda agricola di loro proprietà sono stati trovati 13 lavoratori, tutti regolarmente residenti in Italia. Quasi la metà di lorro, sei su sette, però non avevano alcun contratto di lavoro. I braccianti, provenienti da India, Pakistan, Ucraina e Albania, hanno raccontato che lavoravano nei campi per 14 ore al giorno con una paga di 5 euro l'ora, molto inferiore ai minimi sindacali stabiliti dalla legge. Sono così scattate le manette nei confronti dei due imprenditori agricoli, ai quali poi il giudice ha concesso gli arresti domiciliari. L'inchiesta è stata condotta da militari di Guidizzolo, Castel Goffredo e Piubega.