Mantova, badante accoltella passanti: dimessi due feriti. Presto autopsia sulla vittima

Resta ancora ricoverato il terzo ferito ma non sarebbe in pericolo di vita. Paese sotto choc: veglia di preghiera per Paola Beretta

Polizia locale

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Mantova, 2 settembre 2018 - Si terrà domani mattina, davanti al gip di Mantova, l'udienza di convalida dell'arresto della badante polacca di 58 anni che a Canneto sull'Oglio ha assaltato il museo del giocattolo uccidendo una donna e ferendo altre tre persone. Nelle prossime ore, invece, sarà conferito l'incarico per l'autopsia sul corpo della vittima, la 54enne Paola Beretta, dipendente comunale molto conosciuta in paese per il suo impegno culturale. La badante, che ai carabinieri è apparsa molto confusa dopo l'arresto, ha  inizialmente fornito delle false generalità. Due feriti sono stati dimessi ieri sera dall'ospedale mentre il terzo, più grave, è ancora ricoverato ma non sarebbe in pericolo di vita.

Intanto il piccolo paese del Mantovano è sconvolto. In tanti si chiedono se non si poteva evitare la tragedia, se non si poteva fare di più per fermare in tempo la donna, che la notte prima di ferire a morte una donna e accoltellare altre due persone, aveva tentato di aggredire un'esercente. La donna era arrivata a Canneto solo una settimana fa, dalla Sicilia. Nel tardo pomeriggio di oggi, in piazza Gramsci, il Gruppo di cammino di Canneto ha organizzato un ritrovo per condividere il cordoglio generale con un fiore, un lumino, un pensiero. Alle 21 di oggi, poi, nella chiesa del Carmine la comunità si ritroverà in preghiera. Intanto restano oscuri i motivi che hanno provocato la furia omicida della donna che sembra non avesse mai dato problemi.