Lombardia flagellata dal maltempo: temporali, grandine e trombe d'aria

Pioggia battente su tutta le regione: danni e disagi. Allerta per Seveso e Lambro. Coldiretti: coltivazioni devastate

Tromba d'aria a Nibionno (Cardini)

Tromba d'aria a Nibionno (Cardini)

Milano, 25 settembre 2020 - Lombardia flagellata dal maltempo. Come annunciato dalle previsioni è allerta meteo sulla regione. Temporali, raffiche di vento e grandine hanno colpito il territorio lombardo a partire dalla notte di ieri. 

MILANO - Bufera di pioggia e vento nel Milanese (FOTO). Il Comune di Milano ha attivato da ieri pomeriggio il Centro operativo comunale (COC) per il monitoraggio dei livelli idrometrici dei fiumi Seveso e Lambro e del radar e saranno allertate le squadre di Polizia locale, Protezione civile e MM servizi idrici al fine di graduare l'attivazione del piano di emergenza. 

VARESE - La situazione più critica si registra nel Varesotto, dove il maltempo di queste ore ha causato una vittima, un runner morto a Luvinate. A Castelvaccana due persone rimaste intrappolate nella loro abitazione invasa da fango e detriti, sono state tratte in salvo stamattina dai vigili del fuoco. A Carnago una bomba d'acqua con raffiche di vento fortissime si è abbattuta su Milanello mentre il Milan si stava allenando sul campo esterno. E a Tradate una tromba d'aria ha scoperchiato un'ampia parte del tetto dell'ospedale. L'acqua è riuscita ad infiltrarsi e a raggiungere le sale operatorie del quarto piano.

MONZA E BRIANZA - Danni e tanta paura anche in Brianza per una tromba d'aria che si è abbattuta su Lazzate poco dopo mezzogiorno. Tragedia sfiorata alla scuola elementare di via Trento e Trieste dove il fortissimo vento ha spazzato via parte del tetto mentre i bambini erano in classe.

SONDRIO - Allerta maltempo in Valtellina e Valchiavenna, per violente precipitazioni di carattere piovoso. Una forte grandinata ha reso bianche le strade di San Cassiano. Ovunque crollo di parecchi gradi delle temperature. Neve al ghiacciaio dello Stelvio, dove sino al primo novembre restano aperti gli impianti di risalita nella ski-area per la pratica dello sci estivo iniziato ai primi di giugno. 

PAVIA - Nel Pavese, come reso noto dalla Coldiretti della Lombardia, grandine sulle risaie in provincia di Pavia al confine con Novara, con le spighe pronte per la raccolta piegate e svuotate dalla furia della tempesta e danni che nelle aziende colpite arrivano fino al 100%.

MANTOVA - Situazione critica anche nell'Alto Mantovano dove chicchi di ghiaccio e trombe d'aria hanno investito anche alcuni comuni, in particolare nella zona di Casalmoro e Asola, dove si segnalano campi di mais distrutti.

BRESCIA - Maltempo anche nel Bresciano con allamenti e tetti scoperchiati. Particolarmente colpite la Franciacorta e la Valtrompia.

COMO - Pioggia e grandine anche nel Comasco. Numerosi interventi in città per allagamenti. Lungo la via Madruzza è caduta una pianta, con ripercussioni sulla circolazione stradale. 

LECCO - Una tromba d'aria ha scoperchiato il tetto della palestra di Tabiago a Nibionno. Le forte raffiche di vento hanno strappato via parte della copertura del palazzetto del sport. Il centro sportivo è stato chiuso e transennato per motivi di sicurezza. 

Le previsioni meteo

Per oggi, venerdì 25 settembre, si conferma il passaggio della parte fredda della perturbazione fino al primo pomeriggio, con attivazione di nuovi rovesci e temporali anche di forte intensità in transito da Ovest verso Est, con successiva attenuazione ed esaurimento dei fenomeni dapprima ad Ovest, più tardi anche ad Est. Repentino e deciso calo termico in quota con calo della quota neve fin sui 1400-1800 m, localmente anche più in basso, in caso di rovesci intensi verso sera. Con l'ingresso del fronte freddo si conferma anche l'intensificazione del vento da Nord, dapprima in montagna poi anche in modo irregolare sulla Pianura.

Domani, sabato 26 settembre, previste forti e fredde correnti in quota settentrionali, con deboli precipitazioni lungo la cresta di confine e neve oltre i 1200-1500 m, altrove precipitazioni assenti. In modo irregolare previsto vento moderato o a tratti forte anche sulla Pianura, in particolar modo durante le ore centrali e sui settori centro-orientali della regione, mentre in montagna si assisterà ad una graduale attenuazione a partire dal tardo pomeriggio/sera. I fenomeni di ventilazione più intensi sono attesi sopra i 700 m sulle aree di Nordovest: a 3000 metri medie orarie fino a 90-110 km/h; attorno a 1500 metri medie orarie fino a 50-70 km/h, in calo a 30-40 km/h in serata; sulla Pianura medie orarie fino a 20-35 km/h, con raffiche a 60-70 km/h sulle zone maggiormente interessate. Zero termico sulle Alpi a 1600/1900 metri