"Ho preso il passante S6 a Magenta alle 6 e mezzo, in fascia superprotetta, dovevo arrivare a Milano alle 7,20: ebbene alle 7;30 eravamo ancora fermi a Rho Fiera, nessuno, ripeto nessuno se non il povero macchinista affacciato dal finestrino ci diceva cosa stava accadendo. Non abbiamo neppure capito se era colpa dello sciopero o di un guasto. E quando siamo ripartiti è passato il capotreno annunciando a voce che il treno si sarebbe fermato a Certosa! Fascia protetta? Ma fatemi il piacere. Trenord è una vergogna"

E' solo una delle tante proteste contro i disagi per lo sciopero delle ferrovie, partiti però molto prima del previsto coinvolgendo in pieno al fascia protetta (6-9). Trenord, lo riporta l'agenzia Ansa, ha anche cancellato in Lombardia alcuni treni tra cui l'ultimo della fascia protetta dallo sciopero odierno tra Lecco e Milano. Si tratta del treno n 10833, in partenza da Lecco alle 8.07, che la societa' indica come ultimo treno previsto in servizio durante la fascia protetta mattutina, quella che garantisce, o dovrebbe garantire, il trasporto ferroviario per i pendolari tra le 6 e le 9 di mattina. Stessa cosa è accaduto per il treno in partenza alle 7,51 da Como, sulla linea Como Nord Lago - Milano Cadorna. "Io capisco tutto-protesta una ragazza- ma allora la fascia di garanzia a che cosa serve?? Non so, magari è legittimo fare così, ma sinceramente non mi sembra molto corretto!". Con l'assenza del treno, per i pendolari della Milano-Lecco, il blocco del servizio dovuto allo sciopero e' incominciato un'ora prima. 

Per tutta la giornata i treni suburbani, regionali e il servizio Malpensa Express di Trenord potranno subire ritardi, variazioni di percorso o cancellazioni fino alle 21 di giovedi.

L’agitazione sindacale non interesserà teoricamente le fasce orarie di maggiore affluenza di pendolari del mattino (ore 6-9) e della sera (ore 18-21): ma le cose almeno al mattino sono andate diversamente. Potranno sempre verificarsi ripercussioni sulla circolazione dei treni Trenord a ridosso dell’orario d’inizio dell’agitazione sindacale e dopo la sua conclusione.

Secondo Trenord "le Informazioni sull’andamento della circolazione, come ogni giorno, saranno comunicate in tempo reale su tutti i canali di comunicazione di Trenord: nelle stazioni tramite i monitor, i teleindicatori e gli annunci sonori, e via Twitter, seguendo gli account delle diverse direttrici e sul sito internet www.trenord.it, disponibile anche in versione mobile". Di annunci sonori però, stando a quanto riferisocno molti viaggiatori, se ne sono sentiti pochi.


Per maggiori informazioni: Contact Center 02-72.49.49.49, attivo tutti i giorni dalle 7 alle 21; My Link Point di Stazione di Milano P.ta Garibaldi (lunedì-domenica dalle 6.45 alle 20.45); My Link Point di Milano Cadorna (lunedì-venerdì dalle 7 alle 20; sabato dalle 8 alle 20; domenica e festivi dalle 8:30 alle 16); My Link Point di Saronno (lunedì-venerdì dalle 7 alle 19:30).

Ieri fra l'altro c'era stato un altro guasto alla stazione centrale, sul quale è intervenuto l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alberto Cavalli. "Il guasto che oggi ha interessato la Stazione Centrale di Milano ha provocato gravi ritardi anche sulle tratte gestite da Trenord e che fanno parte del servizio ferroviario regionale. Abbiamo quindi immediatamente chiesto a Rfi una relazione dettagliata per individuarne non solo le ragioni, ma anche una giustificazione del tempo occorso per rimettere in piena efficienza la rete e per ripristinare il regolare servizio". L'assessore ha appena incontrato a Roma l'amministratore delegato di Rfi per concordare e programmare i prossimi investimenti necessari a garantire interventi rapidi sulla rete su cui si muovono i treni regionali. "Milano - conclude l'assessore - è quotidianamente un nodo strategico per chi si sposta usando il treno e lo sarà ancora di più in occasione di Expo. Un appuntamento che non deve trovarci impreparati e in vista del quale, dunque, bisogna garantire che non si ripetano più episodi che abbiano ripercussioni così gravi".