Milano, 24 maggio 2014 - Tutto è pronto per il voto attraverso il quale i cittadini sono chiamati a scegliere il sindaco per i prossimi cinque anni e i rappresentanti al Parlamento Europeo. Si vota in un’unica giornata, con le urne che saranno aperte dalle 7 alle 23. L’eventuale ballottaggio (solo per i comuni che hanno più di 15mila abitanti) si terrà invece domenica 8 giugno. Per Strasburgo e per le Comunali potranno votare tutti i cittadini italiani maggiorenni e i cittadini comunitari, residenti, che hanno presentato domanda di iscrizione nelle liste elettorali aggiunte entro la data del 15 aprile 2014.

COME SI VOTA - Nei Comuni con più di 15.000 abitanti si vota sempre con una sola scheda, sulla quale saranno già riportati i nominativi dei candidati alla carica di Sindaco e, a fianco di ciascuno, il simbolo o i simboli delle liste che lo appoggiano. Il cittadino può esprimere il proprio voto in tre modi diversi: tracciando un segno solo sul simbolo di una lista, assegnando in tal modo la propria preferenza alla lista contrassegnata e al candidato Sindaco da quest’ultima appoggiato; tracciando un segno solo sul nome del Sindaco, votando così solo per il candidato Sindaco e non per la lista o le liste a quest’ultimo collegate; la terza opzione è il voto disgiunto.

VOTO DISGIUNTO – Questa modalità prevede di votare un candidato consigliere non appartenente al gruppo di liste a sostegno dello stesso candidato sindaco. Si traccia un segno sul simbolo di una lista, eventualmente indicando anche la preferenza per uno dei candidati alla carica di Consigliere appartenenti alla stessa lista, e tracciando contestualmente un segno sul nome di un candidato Sindaco non collegato alla lista votata.

LA DOPPIA PREFERENZA - Per l’elezione dei Consiglieri Comunali, è possibile esprimere una o due preferenze, indicando il cognome dei candidati prescelto accanto al simbolo della lista a cui appartengono, oppure scrivendo solo i numeri progressivi dei candidati, secondo quanto risulta dagli elenchi affissi presso le sezioni elettorali. Se si esprimono due preferenze, devono fare riferimento a persone di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza.

LE ELEZIONI EUROPEE - Ciascun elettore può esprimere fino a tre voti di preferenza all’interno di una stessa lista. Nel caso di tre preferenze espresse, però, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della terza preferenza. Che significa? Si possono votare due uomini e una donna, o due donne e un uomo. Terza preferenza annullata per chi vota tre donne o tre uomini. Per chi decide di esprimere solo una o due preferenze, invece, il problema non si pone: può votare due donne o due uomini oppure una donna e un uomo.