E' ufficiale: la Lombardia in zona gialla

A dare l'annuncio sui social il governatore Fontana: "ll ministro Speranza mi ha informato che venerdì firmerà l'ordinanza, sabato sarà pubblicata e domenica entrerà in vigore"

Fontana dà l'annuncio: Lombardia in zona gialla (instagram)

Fontana dà l'annuncio: Lombardia in zona gialla (instagram)

Milano, 9 dicembre 2020 - La buona notizia, quella che i lombardi aspettavano da settimane è arrivata. E con due giorni di anticipo. La Lombardia sarà promossa in zona gialla. A dare per primo l'annuncio è il presidente della regione Attilio Fontana che si è battuto per un allentamento delle misure anti Covid anche alla luce dei recenti dati su contagio e pressione sugli ospedali. "Da domenica la Lombardia sarà ufficialmente zona gialla - avverte il governatore -. Questa mattina il ministro Speranza mi ha informato che, come per le volte precedenti, venerdì firmerà l'ordinanza, sabato sarà pubblicata e domenica entrerà in vigore. Il trend dei numeri in Lombardia - prosegue Fontana -  si conferma in diminuzione sia per quanto riguarda la circolazione del virus, sia per i ricoveri nei reparti ordinari che intensivi. Un risultato raggiunto grazie ai comportamenti virtuosi di tutti i lombardi, che ancora una volta ringrazio. Esorto tutti a continuare su questa strada di responsabilità quotidiana che consente di tenere sotto controllo il virus. Forza Lombardia!".

Soddisfatto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera, che su Facebook ha scritto:  "In Lombardia, da domenica zona gialla! Grazie al significativo miglioramento di tutti gli indicatori, dal 13 dicembre si potrà ritornare a spostarsi liberamente all'interno della stessa Regione e tra le altre gialle senza necessità di motivare lo spostamento tranne che tra le 22 e le 5 del mattino; consentito l'accesso a bar, locali e ristoranti, fino alle ore 18, dopo quell'ora rimangono asporto (fino alle 22.00) e consegna a domicilio h24". Ma resta anche cauto: "Abbiamo compiuto un altro passo importante ma la battaglia contro l'epidemia è ancora lunga, dobbiamo continuare a non abbassare la guardia e mantenere la massima attenzione, rispettando tutte le norme igieniche per scongiurare il più possibile una recrudescenza del virus".

Dunque, al netto dei tempi tecnici: valutazione dei dati, firma dell'ordinanza, pubblicazione ed entrata in vigore delle nuove regole, i lombardi potranno avere l'auspicata "finestra di libertà" di una settimana. Dal 21 dicembre, infatti, entreranno in vigore le nuove e più stringenti disposizioni anti Covid per le festività. Occorrerà quindi tenere a mente sia le disposizioni per la zona gialla (Dpcm 3 novembre) sia quelle del nuovo decreto (Dpcm 3 dicembre) che disciplina anche l'apertura dei negozi nelle festività, la gestione di spostamenti e pranzi di Natale in famiglia o al ristorante.   

Da zona arancione a zona gialla: ecco cosa cambia

Spostamenti

Ci si può spostare senza particolari limitazioni sia tra comuni che verso altre regioni se la destinazione è un'altra zona gialla, si possono anche attraversare le zone rosse per raggiungere un'altra zona gialla, basta non fermarsi. Unico limite è il coprifuoco: è vietato spostarsi dalle 22 alle 5.

Seconde case

Per quanto riguarda il raggiungimento delle seconde case (al mare, in montagna o altrove), se sia la prima che la seconda casa si trovano entrambe in un comune dell’area gialla è consentito lo spostamento. Se la seconda casa si trova in un comune dell’area arancione o di quella rossa, è consentito solo se dovuto alla necessità di porre rimedio a situazioni sopravvenute e imprevedibili (quali crolli, rottura di impianti idraulici e simili, effrazioni, ecc.) e, comunque, secondo tempistiche e modalità strettamente funzionali a sopperire a tali situazioni. 

Negozi e centri commerciali

I negozi restano aperti. Nelle giornate festive e prefestive sono chiuse le medie e grandi strutture di vendita, nonché gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati, ad eccezione di supermercati e alimentari, farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, tabacchi ed edicole.

Bar e ristoranti

Bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie restano aperti fino alle 18. Nelle aree o negli orari in cui è sospeso il consumo di cibi e bevande all’interno dei locali (dopo le 18), l’ingresso e la permanenza negli stessi da parte dei clienti sono consentiti esclusivamente per il tempo strettamente necessario ad acquistare i prodotti d’asporto (che rimane consentito oltre la chiusura) e sempre nel rispetto delle misure di prevenzione del contagio. Non sono comunque consentiti, in ogni luogo e momento della giornata, né gli assembramenti né il consumo in prossimità dei locali. Possono restare aperti oltre le 18 solo gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nelle aree di servizio e rifornimento carburante situate lungo le autostrade (autogrill), negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro, proprio come avveniva già in zona arancione.

Teatri e mostre

Chiusura h24 di teatri, mostre e musei, sale bingo, centri scommesse e slot machine, anche in bar e tabaccai. 

Sport

Le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono sospese, fatta eccezione per l'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del CONI o del CIP. È consentito recarsi presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, dell’area gialla, per svolgere esclusivamente all'aperto l’attività sportiva di base, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall'Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), con la prescrizione che è interdetto l'uso di spogliatoi interni a detti circoli. Sospeso lo svolgimento degli sport di contatto. Sono inoltre vietate tutte le gare, le competizioni e tutte le attività connesse agli sport di contatto di carattere amatoriale. Tuttavia, è consentito svolgere all’aperto e a livello individuale i relativi allenamenti e le attività individuate con il suddetto decreto del ministro dello sport del 13 ottobre 2020, nonché gli allenamenti per sport di squadra, che potranno svolgersi in forma individuale, all’aperto e nel rispetto del distanziamento.

Trasporti

Ridotta al 50% la capienza di bus e treni regionali.

Autocertificazione

L’autocertificazione serve soltanto durante la fascia oraria del coprifuoco prevista dalle 22.00 alle 5.00, quando cioè gli spostamenti (di qualsiasi tipo, anche all’interno del proprio comune) diventano vincolati ai motivi di lavoro, di urgenze o di necessità.