Lodi, in pista c’è Vercelli È sempre sfida amarcord

Hockey pista, trasferta delicata in terra piemontese per i giallorossi di Bresciani. Una gara che ha sempre affascinato in campo e per il calore delle tifoserie.

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di Daniele Bellocchio

Trasferta piemontese questa sera per l’Amatori di Gigio Bresciani che nella terza sfida di campionato affronterà i gialloverdi del Vercelli. Una gara che ricorda partite che hanno fatto la storia dello sport hockeistico. Lodi contro Vercelli per gli appassionati dello sport fatto di pattini e stecche è lo scudetto scippato all’ultimo minuto da Martinazzo ai giallorossi guidati da Marino Severgnini nell’83, rievoca negli amanti dell’hockey su pista il nome di due delle tifoserie più calde e incendiate di Italia e poi se si passano in rassegna i giocatori che hanno indossato le casacche dei due club si trova un elenco dei più grandi fenomeni hockeistici italiani e internazionali. Insomma una gara ricchissima di richiami storici oltre che agonistici. Gli anni’80 e ‘90 però sono finiti da molto e stasera a sfidarsi saranno i Campioni di Italia dell’Amatori contro il fanalino di coda del neopromosso Vercelli. Una partita che sulla carta non dovrebbe rappresentare una grossa insidia per Grimalt e compagni ma come ha insegnato anche l’ultimo match che ha visto il Grosseto pareggiare in casa dei lombardi, in questa stagione nessun incontro può darsi per scontato. I piemontesi al momento non hanno nemmeno un punto. Solo sconfitte per la squadra che vanta tra le propria file dei giocatori molti conosciuti al pubblico lodigiano. A capitanare il gruppo piemontese c’è infatti Massimo Tataranni, uno degli ultimi senatori dell’hockey su pista italiano, e tra i pali Mattia Verona, portiera di riserva dell’Amatori Campione d’Italia nel 2017.

Inoltre tra le fila del Vercelli ci sono dei giovani talentuosi come Zucchetti. Gli ingredienti per poter fare bene ci sono tutti, l’esperienza coniugata all’irruenza dei vent’anni e questo, i giocatori di mister Bresciani lo sanno bene. Alberto Greco, sempre più cervello in pista dei lombardi, alla vigilia del match ha ribadito che nulla può essere dato per scontato in un campionato così equilibrato e che la carta al momento non dice la verità sulle potenzialità del gruppo piemontese e poi proseguendo a parlare dell’incontro di questa sera ha aggiunto: "Noi dobbiamo fare il nostro gioco. Sappiamo giocare bene e anche contro il Grosseto, sebbene sia mancata la vittoria, abbiamo però dato prova di crescita e maturità. Stasera non dobbiamo farci prendere dalla fretta, loro cercheranno il gol e si esporranno di più, noi abbiamo lavorato molto e sappiamo come affrontare la sfida".