Per la nona giornata in programma oggi al Comunale Gianni Brera di Pero (Milano) il Fanfulla affronterà l’Alcione. Gli “orange“ sono una neopromossa che ha cambiata molto dopo il salto in serie D. Finora i milanesi hanno ottenuto 11 punti, 3 in più del Fanfulla, attualmente a quota 8. Per i bianconeri di mister Omar Nordi si tratta della seconda trasferta consecutiva, dopo la il 3-3 di Correggio. Lontano dalla Dossenina il Fanfulla ha finora vinto una sola volta (1-0 a Forte dei Marmi con il Real Forte Querceta). L’Alcione è squadra concreta, viene da quattro risultati utili consecutivi ed è guidata da Giovanni Cusatis che ha preso il posto di Omar Albertini, timoniere lo scorso anno della promozione in Eccellenza.
Formazione con 11 reti all’attivo realizzate dal duo Manuzzi e Morselli: cinque reti il primo, quattro il secondo. Solo 9 le reti subite dell’Alcione. Al Fanfulla in questo turno (dove ieri, nell’anticipo, il Prato ha superato il Forlì per 1-0) servono punti per dare continuità agli ultimi risultati e continuare la sua marcia, in vista poi di una settimana che proseguirà mercoledì alle ore 15 con l’impegno casalingo di Coppa Italia con i brianzoli del Vis Nova Giussano. Intanto il Fanfulla ha interrotto dopo due settimane il silenzio stampa e lo ha fatto alla vigilia della gara con il suo presidente Luigi Barbati che ne ha spiegato i motivi. "Non è stato un capriccio, ma una misura che ho ritenuto necessaria per diversi motivi – ha spiegato Barbati –. Capisco che qualcuno all’esterno della nostra società possa essersi risentito, ma in quel momento è stato giusto così. Ci sono stati, nelle ultime settimane e giorni, anche dei chiarimenti con determinate figure fuori dal nostro club e sono contento che si stia trovando una quadratura. Ora gradualmente torneremo alla normalità per tutti. Vorrei sottolineare che i nostri giocatori sono rimasti sempre uniti fra di loro. Un gruppo unito che lavora duro anche se a volte ingiustamente criticato. Mercato? Chiedo ai tifosi fiducia perché la società sta lavorando anche in questo campo…". Intanto bisogna pensare solo al presente e al campo di gioco con la gara odierna a Pero contro l’Alcione. Enrico Venni